Pedofilia, la tolleranza zero viene da Benedetto XVI
Sul caso dell’arcivescovo Józef Wesolowski, arrestato dalla gendarmeria vaticana con l'accusa di atti di pedofilia, abbiamo letto sui giornali una serie di stranezze. Prima fra tutte, quella di una presunto giro di vite attribuito a Papa Francesco. In realtà, le severe norme in vigore sono state promulgate già da Papa Benedetto XVI.
Wesołowski arrestato Un'analisi giuridica
Ha fatto esplodere un caso mediatico la notizia dell’arresto dell’ex nunzio Józef Wesołowski, accusato di abusi su minori nella Repubblica Dominicana. La detenzione di un alto prelato, per lo Stato della Città del Vaticano è un caso raro. Meglio leggerlo alla luce del codice canonico e del codice penale del Vaticano.
Il Papa ricorda i martiri del comunismo ateo e disumano
All'udienza generale, Papa Francesco, interrompendo la catechesi, ha voluto proporre una meditazione sul suo viaggio apostolico in Albania. Il Pontefice ha definito quello albanese un «regime ateo e disumano», e non ha temuto di fare il nome dell'ideologia che lo ha ispirato nella sua furia omicida: il comunismo.
L'Occidente, la cristianofobia e il diavolo, probabilmente
L’Occidente si impiccia praticamente di tutto, ma quando si tratta di cristiani si volta sempre dall’altra parte. Le persecuzioni del Califfato e della Cina comunista contro le comunità cristiane e cattoliche valgono meno della vita di un'orsa e non meritano pubbliche manifestazioni di protesta. Ecco perché.
Sinodo, la leggenda dei "cospiratori"
Tira un'aria pesante alla vigilia del Sinodo sulla famiglia: il Papa aveva chiesto una discussione libera e aperta, ma si è creata una fazione che cerca di tacitare chiunque si opponga a concedere la comunione ai divorziati risposati, bollandoli come "ostili" al Papa. Chiesa resisterà a eccessi di profezie, di Vittorio Messori
Chiesa resisterà a eccessi di profezie
C’è inquietudine, nel mondo cattolico, per il Sinodo sulla famiglia che inizierà (per la prima fase) il 5 ottobre. L’inquietudine nasce dal fatto che verranno affrontate – come delinea il documento preparatorio - anche, se non soprattutto, le "situazioni difficili e irregolari“.
Joseph Cupich, un vescovo "moderato" per Chicago
Si chiude l'era del cardinale George e se ne apre un'altra per la diocesi di Chicago, con la nomina di Blase Joseph Cupich. Conosciuto come un moderato "dalla mente aperta", amato dai progressisti, invita i sacerdoti a non presenziare ai sit-in antiabortisti ed evita lo scontro sui principi non negoziabili.
«Il sangue dei martiri, una guida contro nuove dittature»
Il Papa in Albania: «Ripensando a quei decenni di atroci sofferenze e di durissime persecuzioni contro cattolici, ortodossi e musulmani possiamo dire che l’Albania è stata una terra di martiri». Oggi è un Paese libero, ma occorre vigilare contro «nuove forme di “dittatura” che rischiano di tenere schiave le persone e le comunità».
Il sesso secondo Papa Francesco e le balle dell'Espresso
Numero speciale de l'Espresso, dedicato al Sinodo dei vescovi sulla famiglia. In copertina una foto mosaico del Papa e il titolo: "Il Sesso secondo Francesco". Poi le anticipazioni: apertura ai gay e alla comunione per i divorziati. Balle spaziali e dichiarazioni farlocche, tutto secondo lo stile del settimanale.
Kasper, la pastorale è un pretesto
Due interviste del cardinale tedesco confermano che con il cambiamento della prassi pastorale si vuole in realtà cambiare la dottrina. C'è una artificiosa contrapposizione tra verità e misericordia, come se anche la misericordia non fosse dottrina. La via da seguire è proporre integralmente la verità, non cambiare la dottrina.
Chi vuole la "guerra" al Sinodo
Corriere a testa bassa contro i cardinali che si sono esposti a difesa della dottrina della Chiesa sulla famiglia, e anche la Stampa dà man forte: accusati di attaccare il Papa e di ridurre la discussione alla comunione per i divorziati risposati. Ma è vero esattamente il contrario.
Melloni arruola il Papa come leader dei progressisti
A corredo di due pagine del Corriere dedicate all'argomento, il capo della Scuola di Bologna attacca i cardinali che si oppongono alle posizioni di Kasper sulla comunione ai divorziati risposati, accusandoli di manovre contro il Papa, che invece aveva incoraggiato un ampio dibattito.