«L'unità è possibile se si fonda sul Battesimo»
All’udienza generale del mercoledì, il Papa ha dedicato la catechesi dell'udienza generale all'unità dei cristiani, la cui missione comune è quella di portare la «misericordia in ogni parte della terra». «In questa Settimana, siamo invitati a riscoprire» il Battesimo, dice Francesco, «andando al di là delle nostre divisioni».
Quando la Chiesa veniva accusata di essere spietata
Era davvero spietata, quella Chiesa “costantiniana” che non ammetteva i suicidi nei camposanti? O quella misura era piuttosto l’estremo avvertimento agli uomini a non finire in una dannazione ben più infernale e duratura? A quella Chiesa “spietata” interessava solo la salvezza delle anime. Ora invece…
Qualche domanda sui riti per l'unità dei cristiani
Una liturgia che esprima in pienezza una confessione cristiana potrebbe essere più efficace di elaboratissime liturgie della parola che, a parte il suggerimento di segni più o meno spettacolari, si basano sul minimo comune denominatore, cioè restano alla soglia... protestante. Non ha più fascino ecumenico coinvolgente un sacramento, anche se non tutti vi possono partecipare in pienezza? Una riflessione per la Settimana per l'Unità dei cristiani.
Non c’è misericordia senza confessione e pentimento
La misericordia di Dio non è a buon mercato. Il Papa, nel suo libro Il nome di Dio è misericordia, ci dice che la misericordia di Dio non può essere disgiunta dalla giustizia, che comporta il castigo per il malvagio e il premio per chi opera il bene, e dalla veritàlche esige che il male venga riconosciuto come male.
«Nessuno sarà mai escluso dalla misericordia»
Papa Francesco all'udienza generale ha dato il via a una serie di catechesi «sulla misericordia seconda la prospettiva biblica», spiegando che «Dio misericordioso è questo il suo nome, attraverso cui egli si rivela». Il Papa ha invitato anche a pregare per le vittime dell'attentato di Istanbul.
«Riconosci il tuo peccato, troverai la Misericordia»
È stato presentato in Vaticano il libro Il nome di Dio è misericordia, dove Andrea Tornielli intervista Papa Francesco sul tema della misericordia. Il libro è un’utile e commovente guida all’Anno Santo della Misericordia, e chiarisce che la misericordia non ha nulla a che fare con la negazione del peccato.
«Riconosci il peccato, troverai la Misericordia»
È stato presentato oggi in Vaticano il libro Il nome di Dio è misericordia, dove Andrea Tornielli intervista Papa Francesco sul tema che è al centro del suo pontificato, la misericordia. Il libro è un’utile e commovente guida all’Anno Santo della Misericordia, e chiarisce in modo netto che la misericordia non ha nulla a che fare con il buonismo o la negazione del peccato.
Il Papa chiede più accoglienza, ma «gli immigrati rispettino le tradizioni e le leggi di chi li ospita»
I «massicci sbarchi» e i «timori per il terrorismo» «sembrano far vacillare il sistema di accoglienza» dell'Europa, ma questa non deve perdere le «basi del suo spirito umanistico». Lo ha detto Papa nel tradizionale discorso d'inizio d'anno al Corpo Diplomatico accreditato in Vaticano. Agli immigrati, ha poi detto Francesco, chiedo «di rispettare i valori, le tradizioni e le leggi della comunità che lo ospita».
Chiesa in via di protestantizzazione
Si sta oggi realizzando ciò che aveva previsto Paolo VI: l'affermarsi di un pensiero non cattolico nella Chiesa che - a colpi di "spirito del Concilio" - ci sta portando a sposare sempre più esplicitamente le posizioni protestanti. Ma il processo andrà avanti fino alla completa secolarizzazione.
L’esempio dei cristiani: buone notizie dalla missione
Il primo blog del 2016 comunica una buona notizia. La missione alle genti continua, nuove popolazioni conoscono Gesù Cristo, entrano nella Chiesa e si impegnano per farlo conoscere. Il racconto di padre Gianni Zimbaldi, missionario in Thailandia, semplice e denso di fatti, convince più di tanti ragionamenti.
Noi come i Magi, «testimoni del desiderio di Dio»
Il Papa ha celebrato la Messa nella Solennità dell'Epifania del Signore e nel successivo Angelus, presentando i Magi come testimoni del desiderio di Dio che vive nel cuore inquieto dell'uomo e che l'evangelizzazione risveglia. «La Chiesa», ha poi aggiunto Francesco, «non può illudersi di brillare di luce propria».
IL LORO SGUARDO PER VEDERE L'AVVENIMENTO
di Angelo Busetto
«Attenti al Diavolo, sta accovacciato alla nostra porta»
All'Angelus del 3 gennaio 2016 Papa Francesco ha proposto una nuova riflessione sul Diavolo, uno dei temi più frequenti del suo Magistero. Il Pontefice è partito da un brano del Libro della Genesi, dove si parla del Diavolo che sta «accovacciato davanti alla nostra porta». «Guai a noi se lo lasciamo entrare».