Patto delle Catacombe, vince la Teologia della Liberazione
Sulla scia di quanto accaduto 54 anni fa a chiusura del Concilio, 150 vescovi hanno partecipato al nuovo Patto delle catacombe: allora venne promosso dagli sconfitti del Vaticano II che reclamavano "una Chiesa povera per ipoveri". Il revival di oggi si fonda sulla "Chiesa dal volto amazzonico" nonostante la doppia condanna della Teologia della liberazione.
Idoli nel Tevere: non è furto ma legittima difesa
Contrariamente a quanto sostiene Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero vaticano per la Comunicazione, l’azione compiuta dai due ignoti - che hanno gettato le statuette nel Tevere - configura un atto di legittima difesa in favore della fede cattolica e non è furto. Lo dice anche San Tommaso d'Aquino. Ecco perché....
Giustizia è fatta: le statue pagane volano nel Tevere (VIDEO)
Blitz all'alba in Santa Maria in Traspontina. Un "giustiziere" ignoto fa l'unica cosa che si doveva fare: è entrato nella chiesa dove si svolgono i riti pagano-amazzonici e ha prelevato le statuette Pachamama falsamente attribuite alla Madonna. Arrivato a Castel sant'Angelo le ha gettate nel Tevere. Il video diventa virale. E il gesto assume un significato che va oltre la Pasquinata: per debellare il paganesimo servono modi spicci e retta ragione.
Pedofilia, il prete condannato dal Papa era innocente
Dopo 3 anni di sofferenze il sacerdote salvadoregno José Antonio Molina è stato scagionato dall'accusa di pedofilia dal tribunale civile. Il suo accusatore si era inventato tutto andandolo a denunciare al vescovo. Ma nel frattempo il Papa ha emesso il decreto inappellabile di sospensione a divinis. Le analogie col caso Pell: quando ad accusare c'è la parola di uno solo.
Urosa: «No al sincretismo visto in Vaticano, la missione è evangelizzare»
«Dobbiamo evitare il sincretismo presente nel rituale tenuto nei Giardini Vaticani attorno a un immenso lenzuolo, gestito da una donna amazzonica davanti a immagini sconosciute e ambigue». Il venezuelano Jorge Savino Urosa è il primo cardinale che si espone contro i riti tribali del 4 ottobre in Vaticano e lo fa con un’intervista esclusiva alla Nuova Bussola. In cui apre a un possibile rito amazzonico «ma senza sincretismi indebiti e pagani», poiché la liturgia «deve rispettare la natura sacra dell’Eucaristia». E per rivitalizzare il cattolicesimo in Amazzonia e nel mondo, spiega che c’è un’unica via: «Serve seguire la missione fondamentale della Chiesa: annunciare Gesù Cristo!».
Dal rito amazzonico ai preti sposati, che solfa al Sinodo
Consegnate le relazioni dei Circoli minori, suddivisi in gruppi linguistici, per la maggior parte a favore del diaconato per le donne e dell’ordinazione di uomini sposati. Alcuni chiedono anche un rito amazzonico. E il Circolo portoghese “A” cita addirittura Küng, malgrado la condanna delle sue posizioni teologiche sotto san Giovanni Paolo II.
Priapo in Vaticano, come dovrebbe reagire un fedele
Il priapo amazzonico e le due statuette di donne, nei Giardini Vaticani, erano immagini pagane. Pure rozze. Le persone prostrate davanti agli idoli, alla presenza del Papa, stridono con il ricordo dei tre pastorelli di Fatima, prostrati ad adorare Dio. Un contrasto che richiama le profezie bibliche. Cosa può fare il fedele? Pregare per e con il Papa, anche in questa situazione di sofferenza. E chiedere a Dio, in unione con Maria e i santi, di placare la Sua ira e convertire i cuori.
Padre Cremonesi, missionario secondo il cuore di Gesù
Martire in Birmania, dove fu missionario per oltre 27 anni, padre Alfredo Cremonesi (†1953) aveva già da seminarista l’ardente desiderio di andare in missione per «gridare a tutti e predicare la Buona Novella», annunciando instancabilmente Gesù «con la parola e con l’esempio, con la penna e soprattutto con la preghiera». Oggi la sua beatificazione a Crema, dopo il riconoscimento del martirio in odium fidei.
Riti pagani in Vaticano, dopo lo sfregio la menzogna
Una situazione surreale si trascina da giorni ai briefing del Sinodo: alle domande dei giornalisti che chiedono chiarimenti sui riti pagani svoltisi nei Giardini Vaticani il 4 ottobre e che si susseguono nella chiesa di Santa Maria in Traspontina, i responsabili della comunicazione del Sinodo, Paolo Ruffini e padre Giacomo Costa, prima fanno finta di non sapere e poi offrono versioni platealmente smentite dalle numerose testimonianze fotografiche e video. Intanto un sito di magia ed esoterismo esulta: «Finalmente la Chiesa riconosce l'importanza delle religioni pagane».
- L'AMAZZONIA NON È IL POLMONE VERDE, NÉ IL PARADISO, di Marinellys Tremamunno
- SI COMINCIA A LAVORARE SUL DOCUMENTO FINALE, di Nico Spuntoni
Un milione di bambini a dire il Rosario. Come chiedeva Padre Pio
Oggi, in oltre 80 Paesi del mondo, Aiuto alla Chiesa che soffre riunisce centinaia di migliaia di bambini a pregare per l’unità e la pace, nonché in ricordo dei sacerdoti uccisi (almeno 17 dall'inizio dell'anno) e rapiti, ringraziando Dio per la loro testimonianza di fede. Perché, come diceva san Pio da Pietrelcina, «se un milione di bambini pregheranno il Rosario, il mondo cambierà».
Sinodo nel vivo, stasera le relazioni finali dei circoli
Entra nel vivo il Sinodo sull'Amazzonia. Questa sera, infatti, saranno presentate le relazioni finali dei Circoli Minori mentre l'ultima settimana sarà dedicata alla discussione sul documento finale che i padri sinodali dovranno votare il 26 ottobre. Appello del cardinal Koch su viri probati e ordinazioni femminili: "Non sono questioni da sollevare".
-LA CROCE DEL CARDINALE di Rino Cammilleri
La croce del cardinale, di griffe e di demagogia
La croce in legno del neo cardinale Czerny: dal gesto simbolico al gesto demagogico il passo è breve, e questo passo ormai è stato compiuto. A quando la scomunica latae sententiae per quei fedeli che non si mettono in casa un musulmano mantenendolo di tasca propria vita natural durante?