Un cuore malato ma così grande
Rosa ha una malattia cardiaca, secondo i medici incompatibile con la gravidanza. Ma l'amore di mamma supera la paura di morire.
Il paradosso del cristiano
La Dottrina sociale come bussola rivoluzionaria per l'uomo contemporaneo. Uno studio di monsignor Luigi Negri.
Cesare deve morire
A Rebibbia un laboratorio teatrale su Shakespeare è occasione per riscoprire il dramma, che si rispecchia nelle vite dei carcerati.
Siria, là nel covo del potere alawita
Da sempre la maggioranza sunnita
è conculcata dalla minoranza sciita,
e i cristiani attendono.
Noi e i buddisti
La testimonianza
di padre
Campagnoli,
tanti anni
di missione
tra Birmania
e Thailandia.
Il villaggio dei santi
A Zhujiahe durante la rivolta dei Boxers, furono trucidati oltre tremila cristiani cinesi.
Quer pasticciaccio caotico di Gadda
Lo scrittore milanese interprete di un'epoca che ha smarrito la possibilità di un senso del tutto.
L'orrore del neonaticidio
Un nuovo mattone apposto all'erigendo tempio dell’inciviltà.
Le trovate di Santoro
Gli ascolti non sono più quelli che otteneva in casa Rai e lui non è uno dei conduttori epidermicamente più simpatici, ma Michele Santoro la sua redazione riescono ancora a lasciare il segno. Nella puntata di “Servizio pubblico” di mercoledì sera si discuteva del patto tra mafia e Stato e di vicende giudiziarie in corso...
Vescovo di Papua: falsità la conversione all'islam di un leader tribale
Gruppi musulmani e tv di Stato avevano diffuso la notizia, celebrandola come un grande evento. Mons. Aloysius Murwito OFM chiarisce che si tratta della scelta personale di un semplice cittadino, che non ricopre cariche politiche o posizioni ufficiali. E avverte: false notizie possono creare tensioni in seno ai tribali Asmat.
Con il caso Bo Xilai il cambio al vertice cinese diventa più duro (e puro)
Uno degli astri nascenti della politica cinese Bo Xilai è stato dimissionato da padrone di Chongqing dal Comitato centrale del partito comunista l'altro ieri. A causa delle corruttele dei 'suoi' e del suo protagonismo un po' 'neo-con' maoista adesso Bo è nella polvere. Questo perchè ha rotto la regola numero del partito: ha fatto arrivare i riflettori internazionali sulla politica cinese, per giunta in anno di successione al vertice della Cina. Una condotta che gli costa la carriera. E la 'purezza' sbarca in Cina (di nuovo).