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OCCHIO ALLA TV

Le trovate di Santoro

Gli ascolti non sono più quelli che otteneva in casa Rai e lui non è uno dei conduttori epidermicamente più simpatici, ma Michele Santoro la sua redazione riescono ancora a lasciare il segno. Nella puntata di “Servizio pubblico” di mercoledì sera si discuteva del patto tra mafia e Stato e di vicende giudiziarie in corso...

Occhio alla Tv 16_03_2012

Gli ascolti non sono più quelli che otteneva in casa Rai e lui non è uno dei conduttori epidermicamente più simpatici, ma Michele Santoro la sua redazione riescono ancora a lasciare il segno. Nella puntata di “Servizio pubblico” di mercoledì sera si discuteva del patto tra mafia e Stato e di vicende giudiziarie in corso.

Ospiti Walter Veltroni, Claudio Martelli, Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, e in collegamento dagli Usa il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. A ravvivare la discussione sono proposti l’audio della deposizione della vedova Borsellino di fronte ai giudici e un’intervista ad Angelo Provenzano, figlio del boss Bernardo.

Provenzano junior è stato abile a rintuzzare le domande della giornalista che lo intervistava a tu per tu, districandosi tra la difesa d’ufficio del padre (sarebbe malato e avrebbe bisogno di cure), la retorica trasversale del linguaggio mafioso, l’ambigua difesa sia di persone che “rappresentavano la Patria” sia di una “violenza che chiama violenza”.

Nelle parole di Angelo Provenzano, il giudice Ingroia ha ravvisato messaggi in stile mafioso e anche gli altri presenti hanno sottolineato l’ambiguità di alcune delle sue frasi. Nonostante questo, il giovane ha avuto un ruolo da protagonista che è servito più a lui per perorare la causa del padre che al pubblico per capire meglio la vicenda del boss in carcere.

Più interessanti sono state le parole della vedova Borsellino, che ha ricordato come il marito prima di essere ucciso nell’attentato mortale le avesse rivelato particolari decisamente inquietanti. C’è un pezzo di storia recente su cui anche il giornalismo televisivo, se fatto bene, più aiutare a fare luce…