Quella profezia sull'Italia apostata
Rileggendo la seconda lettera di Pietro, dove l'apostolo mette in guardia dai falsi maestri che introducono "eresie perniciose", viene da pensare alla situazione italiana oggi e all'avvertimento di Leone XIII, che prevedeva che un'Italia anticristiana sarebbe stata condannata a morire.
Il burqa è diventato una minaccia per il Califfato
Chi di burqa ferisce di burqa perisce. Donne che coprono armi ed esplosivi col loro velo integrale, o uomini-bomba travestiti da donne, sono diventati una minaccia letale anche a Mosul e nelle altre città controllate dall'Isis. E così persino il Califfato ha posto dei limiti: niente donne in burqa nei comandi militari e di polizia.
Caos Roma, in fumo il mito della superiorità morale
Le "rogne" dei Cinque Stelle a Roma mostrano ancora una volta come la superiorità morale sia una pretesa fallimentare. L'idea nasce con Rousseau e prosegue con Marx: il male non starebbe nell’uomo, ma nelle istituzioni, così a cambiare le istituzioni devono essere i buoni, senza combattere però per esserlo. Ma la morale ha bisogno che l’uomo lotti prima di tutto con se stesso.
-LA CLASSE POLITICA NON SI SELEZIONA CON UN CLICK di Ruben Razzante
La classe politica non si seleziona con un click
Le bugie del sindaco Raggi e di altri esponenti del Movimento introducono alcune palesi contraddizioni rispetto alla loro rivoluzionaria narrazione e svelano il modesto spessore di un gruppo di cittadini animati da buona volontà, ma incapaci di tradurla in azioni di governo.
Dilaga la Chiesa arcobaleno. E i vescovi in silenzio
Unioni gay benedette a messa nel centro di Palermo, ritiro spirituale LGBTI con a tema "il Dio queer" in un monastero camaldolese: sono solo gli ultimi episodi che mostrano come nella Chiesa il verbo omosessualista prosperi. Ma il dato ancora più inquietante è l'inerzia totale delle gerarchie, che omettono di richiamare a ciò che la Chiesa insegna.
Satira contro dittatura: vignettisti per il Venezuela
Inaugurata domenica a Firenze la mostra “Venezuela Umorismo & Dolore”, organizzata dall’Associazione “Venezuela in Toscana”. In esposizione cinquanta opere di noti vignettisti venezuelani che raccontano la drammatica crisi economica, sanitaria e umanitaria provocata dal regime dittatoriale di Maduro.
Abortisti smentiti Colpevole non è il virus Zika, ma un pesticida
Solo dopo il panico per la diffusione del virus Zika, alimentato anche dalla macchina mediatica delle olimpiadi brasiliane, si comincia ora a parlare di uno studio controcorrente uscito a fine giugno: su 12 mila donne colombiane contagiate dal virus nessuna ha partorito figli affetti dalla microcefalia. I soli 4 casi di neonati malformati sono stati concepiti da madri non infette ed esterne al campione analizzato.
Quando Lui ci chiama, tutta la vita ricomincia
Incrociando di giorno in giorno i santi del calendario, intravvediamo chiamate o constatiamo opere nelle quali non viene richiesta nessuna collaborazione previa da parte dell’uomo. Suscitando vocazioni, Dio ritesse da capo la filatura, con chi vuole e come vuole, gettando nuove sementi e accompagnandole nel fiorire dei giorni.
«Non riduciamo ai nostri desideri la misericordia di Dio»
Nell’udienza generale del mercoledì, Papa Francesco è tornato sul tema della misericordia di Cristo che ci salva, commentando il brano del Vangelo di Matteo (11, 2-6) nel quale si rivela la bontà e la misericordia di Gesù. L'invito di Papa Francesco è a «non frapporre alcun ostacolo all’agire misericordioso del Padre».
Quell'idea confusa di Dio che ci richiama a evangelizzare
La recente vicenda del terremoto, con la diffusa chiamata in causa di Dio come responsabile della tragedia, dimostra che il nostro popolo ha bisogno di un'opera generosa di evangelizzazione ed educazione che proclami con forza e chiarezza la novità della presenza di Dio in Gesù Cristo come grande evento che rende buona la vita.
Ascesa dell'AfD, l'ex DDR si ribella al politically correct
Si afferma l’AfD, giovane partito di destra, nelle elezioni del Meclemburgo-Pomerania occidentale, Land della ex DDR. La causa non è tanto l'immigrazione in sé (che in quella regione è poca), ma l'informazione politicamente corretta sull'immigrazione, che ne nasconde pericoli e costi umani.
Giornata dell’aborto, la vogliono le lobby miliardarie
Una coalizione mondiale abortista ha inviato una lettera al segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, per chiedere l’istituzione di una “Giornata internazionale dell’aborto sicuro” da celebrare ogni 28 settembre. Così, dopo la legalizzazione, ora vogliono la celebrazione mondiale di un assassinio di massa.