Parola d'ordine: fare finta che non sia eutanasia
Sulla proposta in discussione in Parlamento per le Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat), deciso sostegno del quotidiano della Conferenza episcopale affidato alla penna del professor D'Agostino. Immediata reazione all'interno dell'Unione Giuristi Cattolici contro le tesi del proprio presidente, con una lettera aperta che qui pubblichiamo. E 250 giuristi firmano un appello contro la legge in discussione: i vertici Cei sono soli.
Trump lancia la guerra mondiale contro i Signori del clima
Un ordine esecutivo blocca il Piano Obama contro i cambiamenti climatici, ritenuto dannoso per l'economia americana e senza risultati per l'ambiente. L'iniziativa dell'amministrazione Trump intende invece privilegiare l'indipendenza energetica, salvando i posti di lavoro e migliorando gli indici ambientali. Una sfida che non riguarda solo gli Stati Uniti.
2017, la grande fuga dal governo Gentiloni
Alfano e Bersani prendono le distanze dal governo Gentiloni. Il primo promette battaglia sull'abolizione dei voucher e sulla Rai. Il secondo apre incredibilmente al Movimento 5 Stelle. Al di là dei pretesti, la vera causa della grande fuga è la prossima Finanziaria, una stangata su cui nessuno vuol mettere la propria firma.
Venezuela, verso una nuova ondata di repressione
Venezuela, di male in peggio. Con la popolazione allo stremo e la protesta internazionale dell'Organizzazione degli Stati Americani, ora si teme la repressione da parte del presidente Maduro. Primo sintomo: tolta l'immunità ai parlamentari. E un libro, Venezuela: il crollo di una rivoluzione, aiuta a capire la tremenda quotidianità del Venezuela.
La lettera della May: separazione dolce dall'Ue
Non una dichiarazione di guerra e neppure un divorzio vero e proprio. La lettera consegnata dalla premier britannica Theresa May a Donald Tusk, a cui chiede di attivare l’articolo 50 (ritiro dall’Ue), è scritta in toni gentili e umili. E traccia un percorso a tappe per una nuova forma di collaborazione fra le due sponde della Manica.
Scandalo in Belgio, vescovi contro il prof cattolico
Belgio. Ha uno sviluppo (spiacevole) la vicenda del docente dell'ateneo cattolico di Lovanio a rischio licenziamento per aver definito l'aborto un omicidio. Si aspettava una presa di posizione della Conferenza episcopale belga. Che è arrivata. Ma per prendere le distanze dalla marcia per la vita ("iniziativa privata"), scaricare il prof e dire che "le sue sono parole forti". Confondendo infine il misericordismo con la misericordia. Eppure lo stesso Papa Francesco aveva definito l'aborto un crimine orrendo.
-LA FALSA LEZIONCINA ONU SULL'ABORTO di Tommaso Scandroglio
La falsa lezionicina Onu sull'aborto
Il comitato diritti umani dell'Onu ci tira le orecchie persino sul trattamento che riserviamo in carcere ai mafiosi, ma è sul gender e sull'aborto che sconfina nel ridicolo. Come quando dice che l'aborto clandestino aumenta per colpa dei medici obiettori. Ma i dati del ministero dicono l'esatto contrario: nelle cliniche dove c'è la più alta concentrazione di obiettori, c'è anche il più rapido accesso alla pratica. Non manca la lezionicina sull'Italia cattolica che non accetta l'aborto come diritto umano. Una reprimenda dal vago sapore cinese...
Il curriculum non basta (per fortuna)
I giornali si scandalizzano per la gaffe del ministro Poletti sul curriculum e il calcetto. Ma ha toccato il dito nella piaga: l’obbligo che il settore pubblico ha di selezionare i candidati in base a criteri astratti provoca un effetto distorsivo, non saggia le attitudini e spinge chi vuole andare avanti a cercare protezioni politiche. Ma nel privato è (per fortuna) diverso.
La grande speranza si radica nella fede
Testo dell'Udienza Generale di Papa Francesco di mercoledì 29 marzo. "La nostra speranza non si regge su ragionamenti, previsioni e rassicurazioni umane; e si manifesta là dove non c’è più speranza, dove non c’è più niente in cui sperare, proprio come avvenne per Abramo, di fronte alla sua morte imminente e alla sterilità della moglie Sara".
Stop, per ora, alla "Scalfarotto alla Umbra"
Il voto del consiglio dell’Umbria sulla proposta di legge regionale sull’omofobia è stato rinviato a data da destinarsi. Il nuovo stop arriva dopo quello di due settimane fa dovuto alla mancanza delle coperture economiche del provvedimento, il quale indica uno stanziamento annuale di 50 mila euro volto al funzionamento dell’osservatorio regionale anti-omofobia che sarà composto da sei esponenti di altrettante associazioni lgbt.
Patto scelleratotra comuni eassociazioni gay
L'adesione del Comune di Siracusa al progetto Educare alle differenze fa emergere l'ambiguo rapporto tra le amministrazioni di nidi e scuole dell'infanzia e associazioni che promuovono le peggiori deviazioni: dall'Anddos (dark room) all'Arcigay (utero in affitto); dal Cassero (blasfemia omo) al Mario Mieli (pedofilia). Affidereste loro l'educazione dei vostri figli?
-STOP A SCALFAROTTO ALLA UMBRA di M. Guerra
Scuole cristiane: discriminate dall'ideologia Lgbt
Ad, Alberta, in Canada, il ministro dell'Istruzione obbliga due scuole cristiane ad aprire ai cosidetti club "gay". Ma, come ha spiegato il giudice della Corte Suprema Samuel Alito, questo è solo l'inzio di un vento ostile ai credenti e a cui occorre guardare per non trovarsi impreparati.