La tigre Avni e l'impossibilità di ragionare con l'ideologia
In un Paese problematico come l’India, dove si combatte con piaghe nazionali come lo stupro, l’omicidio delle mogli senza dote, l’aborto selettivo (femminile), la discriminazione dei fuori casta e, in certi Stati, dei cristiani, la povertà di larghe fasce della popolazione, ci mancava l'indignazione per l'abbattimento di una pericolosa tigre.
Omosessualismo, negazione del cristianesimo
La sottile disperazione nascosta sotto l’accettazione della normalità omosessuale: ogni desiderio erotico è vero in sé, è buono in sé, proprio perché in fin dei conti non c’è nessuna realtà che corrisponda veramente all’attesa del cuore umano.
«Il mio embrione è femmina, lo scambio per un maschio»
"Lisa" ha lanciato un appello sul Nyp, dicendosi disperata: il bimbo prodotto in laboratorio per accontentare il figlio di 5 anni, che desiderava un fratello, è una femmina, per cui vorrebbe scambiare l'embrione con quello maschile di un'altra coppia. Le molte risposte ricevute dimostrano che la mentalità del figlio-oggetto (merce di scambio) è ben radicata. E se nessuno si scandalizza, è perché l'accettazione della Pma esclude Dio dall'orizzonte.
Asia Bibi scarcerata, portata in un luogo segreto
Asia Bibi è stata scarcerata ieri pomeriggio e portata con la sua famiglia verso una destinazione segreta all'interno del Pakistan. Il ministero degli Esteri ha smentito tutte le voci circolate che davano Asia Bibi in volo verso un paese estero. La donna avrebbe raggiunto in volo con i suoi familiari Islamabad e da lì trasferita in una località segreta.
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Asia Bibi è di nuovo in carcere
Asia Bibi, assolta dall’accusa di blasfemia, dal luogo segreto in cui era stata trasferita dopo la sentenza è stata riportata nel penitenziario di Multan dove ha già trascorso anni di detenzione e dove adesso dovrà aspettare l’esito della revisione della sentenza chiesto dagli estremisti.
Contratto ambiguo, emergono crepe nel governo
Era realistico pensare che a ciascuno dei due partiti di governo importasse più che altro portare avanti le rispettive battaglie simbolo. Ma su tante materie “miste” o “neutre” Di Maio e Salvini avrebbero dovuto trovare la sintesi grazie al contratto di governo. Che però resta generico e ambiguo alimentando le frizioni.
Ici, ma quale condanna? Corte Ue dà ragione alla Chiesa
Chiesa e Italia condannate? Nient'affatto; Enti ecclesiastici favoriti dall'esenzione Ici? Nemmeno. La sentenza della Corte di giustizia UE riguarda solo la necessità di valutare se lo Stato fosse davvero impossibilitato a recuperare l'Ici per il no profit che ne era esente. Eppure i media hanno sparato su fantomatiche condanne, quando semmai la sentenza conferma un principio fondamentale per gli enti ecclesiastici: non sono enti commerciali. Con buona pace dei Radicali e degli anticlericali. Intervista al giurista Farri.
Joseph, l'umanità che vince sul buonismo post cristiano
Con questo suo ultimo romanzo, Io mi chiamo Joseph, edito da Ares, scopriamo la scrittrice Silvana De Mari come grande maestra di umanità. Una storia di straordinaria normalità, una storia in cui la banalità del male che ormai dilaga inarrestabile trova un ostacolo nell’ostinata volontà di bene che sopravvive in figure semplici.
I fedeli in Occidente calano ma chi crede, crede davvero
Vite e dati sui giovani cattolici che abbandonano agi, rumore e tecnologie trovando altrove l'affermazione di sé, la pace e l'amore vero. Si va da ex alcolisti a campioni olimpionici, tutti accomunati da una stessa convinzione: solo nella passività silenziosa e nella dipendenza priva di distrazioni si scorge l’agire di Dio nella propria vita, da cui nasce un'azione umana piena di pace.
Sanzioni all'Iran, un rischio molto alto
L'azzeramento del processo distensivo iniziato con l'accordo sul nucleare del 2015 intende favorire un cambiamento di regime a Teheran, ma c'è invece il fondato rischio che azioni di ritorsione da parte iraniana possano creare gravi ripercussioni non solo nella regione ma anche per l'Europa.
Strage Copti: “Difendiamo la Croce, perciò perdoniamo”
L’Occidente censura la strage copta, aspirando ad una tranquillità menzognera che tenga a bada lo straniero. In realtà la falsa bontà, priva di giustizia, non fa che alimentare il razzismo e la paura. Se davvero si volesse pace si parlarebbe dei copti che hanno chiesto la punizione dei responsabili e nello stesso tempo hanno parlato di perdono.
Lotta al terrorismo? Solo se non disturba gli islamici
La Gran Bretagna è tra i paesi europei i cui marciapiedi sono stati più macchiati da sangue innocente per mano del terrorismo islamico. Ma il revisore indipendente delle leggi sul terrorismo ribadisce che la polizia, e chi conduce le indagini per gli attentati, non dovrebbero interrogare i sospetti facendo riferimento all'islam.












