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Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Vaccini


«Ue ai piedi di Big Pharma, pronta già la nuova pandemia»
intervista a donato

«Ue ai piedi di Big Pharma, pronta già la nuova pandemia»

«Le case farmaceutiche stanno dettando l'agenda al Parlamento europeo prospettando prossime pandemie e imponendo vaccini già in produzione senza ancora l'ok dell'Ema». L'allarme dell'eurodeputata indipendente Donato, tra ammissioni implicite e liste della spesa alla Commissione Ue: «La responsabilità sugli effetti avversi è degli Stati perché i vaccini sono stati testati in fretta; nessun test per prevenire il contagio, chiesta flessibilità per vendere gli inoculi anche in assenza di emergenza»


«Reazioni avverse, fuori i partiti dalla commissione»
APPELLO DI ASCOLTAMI

«Reazioni avverse, fuori i partiti dalla commissione»

Le richieste del Comitato Ascoltami, che rappresenta migliaia di danneggiati: dal codice esentivo, all'ambulatorio ad hoc per chi ha avuto gravi reazioni avverse dal vaccino. E sull'ipotesi di una commissione d'inchiesta chiede indipendenza: «I controllori non siano i controllati, fuori i partiti e gli ordini dei medici, hanno condiviso tutto della campagna vaccinale».


Covid, la Danimarca dà l’esempio: stop vaccini ai minori
LA DECISIONE

Covid, la Danimarca dà l’esempio: stop vaccini ai minori

Le autorità sanitarie danesi hanno deciso di interrompere la vaccinazione anti-Covid per i minori di 18 anni. Semplice la base scientifica: «Bambini e giovani solo molto raramente si ammalano gravemente di Covid-19 con la variante Omicron». Recepito così il parere di studiosi seri sul rapporto benefici-rischi. Il direttore generale dell’Autorità generale danese, Søren Brostrøm, ha ammesso in Tv che vaccinare i minori contro il Covid è stato un errore.


Ora basta con la salute come pretesto liberticida
IL DOPO DRAGHI

Ora basta con la salute come pretesto liberticida

La gestione del Covid da parte dei governi Conte II e Draghi - uniti dall’era Speranza - è stata disastrosa. Lockdown, protocolli di pseudo-cura, vaccinazioni imposte con metodi coercitivi, green pass perfino per lavorare. Il tutto demonizzando le cure precoci e i medici che le hanno attuate con risultati notevoli. Il nuovo Governo dovrà ricostruire la Sanità pubblica, senza ideologie.


Djokovic e Nadal epici, ma il vaccinismo rovina lo sport
REALTÀ VS IDEOLOGIA

Djokovic e Nadal epici, ma il vaccinismo rovina lo sport

Prosegue la sfida storica, a colpi di Slam, tra il campione spagnolo e quello serbo: 22-21 per il primo, ma il secondo si è riavvicinato con la vittoria a Wimbledon. Peccato per la politica che interferisce, con l’irragionevole obbligo vaccinale che rischia di far saltare a Novak anche gli US Open. Ma così si falsa lo sport e lo si piega a fini ideologici.


Il virus corre più del vaccino. Ma Speranza fa finta di nulla
COVID-19

Il virus corre più del vaccino. Ma Speranza fa finta di nulla

Sale la curva dei contagi. Rispetto all’estate 2020, quando non c’erano i vaccini anti-Covid, il numero medio dei decessi giornalieri è dieci volte tanto. Molte persone non ricevono le cure adeguate. Il governo, con il ministro Speranza, punta ancora tutto solo sui vaccini, annunciando per l’autunno l’uso di “nuovi” sieri: in realtà saranno già superati. Le varianti di Omicron sono innumerevoli. Già nel 2020 alcuni scienziati avvertivano che vaccinare contro un virus a Rna fosse una battaglia persa. E gli studi, come quello inglese sugli anziani con tre dosi, confermano questa tesi.


Più soldi e potere all’Oms, prove di governo sanitario mondiale
GINEVRA

Più soldi e potere all’Oms, prove di governo sanitario mondiale

Si è concluso il vertice annuale dell’Oms, che ha visto la riconferma di Ghebreyesus a direttore generale. Nella gestione dell’agenzia dell’Onu continuano a prevalere i motivi politici, come mostra l’esclusione di Taiwan su pressione della Cina. Il nodo principale affrontato al vertice è la riforma del Regolamento Sanitario Internazionale, per dare all’Oms ancora più potere. Dal vertice è uscita una bozza, che sarà trattata nelle prossime sessioni. Evidente il pericolo di subordinare la sovranità degli Stati all’agenzia.
- CON LE MASCHERINE ABBIAMO PERSO L'EMPATIA, di Luca Marcolivio


Il fallimento dell'industria vaccinale in Africa
CONTINENTE NERO

Il fallimento dell'industria vaccinale in Africa

Esteri 09_05_2022 Anna Bono

La multinazionale sudafricana Aspen Pharmacare, grazie ad aiuti economici dagli Stati Uniti, ha potuto prendere accordi con la Johnson & Johnson per produrne e venderne i vaccini anti-Covid in Africa. È stato un flop totale. I Paesi africani non comprano, quindi i vaccini per l'Africa li devono comprare clienti nel resto del mondo.


Atleti e miocarditi, perché c’entrano i vaccini mRNA
COVID/1

Atleti e miocarditi, perché c’entrano i vaccini mRNA

Nel 2021 si è riscontrato un aumento dei casi di miocardite giovanile e negli atleti. Anche le morti improvvise tra i calciatori sono superiori alla media. Dagli studi emerge un legame significativo con i vaccini mRna, il Ministero non dovrebbe minimizzare. Il problema è più accentuato negli atleti maschi e giovani, specie a causa dei livelli di catecolamine.


Atleti e mal di vaccino, urge una ricerca delle Federazioni
COVID/2

Atleti e mal di vaccino, urge una ricerca delle Federazioni

Non c’è solo la maggiore incidenza di problemi cardiaci, ma anche un diffuso indebolimento del sistema immunitario. Diversi atleti hanno chiamato in causa i vaccini anti-Covid. Serve una ricerca seria promossa dalle Federazioni sportive internazionali. Ma prima va superato il tabù culturale creato da governi, colossi farmaceutici e media.


Insegnanti non vaccinati, segregati nelle loro scuole
DISCRIMINAZIONE

Insegnanti non vaccinati, segregati nelle loro scuole

Agli insegnanti non vaccinati, che ora possono tornare a scuola, non solo è stata tolta la possibilità di insegnare, ma è stato previsto il trattamento riservato a chi non è in grado di svolgere in modo adeguato e proficuo la propria professione. In pratica, pertanto, il rientro a scuola ha avuto esiti devastanti, con insegnanti segregati a scuola. 


Garante europeo della privacy: Green Pass ingiustificabile
COVID E POTERE

Garante europeo della privacy: Green Pass ingiustificabile

L’obbligo di Green Pass non può più giustificarsi con la protezione della salute individuale e collettiva. Le autorità garanti europee per la privacy hanno richiamato gli Stati ad adottare misure a tutela della salute conformi alle normative vigenti in materia di riservatezza. Finito lo stato d'emergenza non sono più ammissibili deroghe.