L’IA per soggiogare l’uomo, a Davos si progetta il transumano
L’intelligenza artificiale sarà al centro della prossima riunione del Forum Economico Mondiale. Per Klaus Schwab, l’IA è il volano per accelerare il sogno di un superuomo. Un sogno in cui in realtà l’uomo sarà sempre più soggetto al controllo dei grandi della Terra.
Il transumanesimo, un’ideologia anticristiana
Guidare la società verso una condizione “post-umana”, rendendo l’uomo immortale attraverso le tecnologie. Questo il fine del transumanesimo, nuovo culto scientista. Un libro di Gianluca Marletta ne ricostruisce le origini, indicando alcuni strumenti per contrastarlo.
Microchip sottopelle, un effetto dell’utopia transumana
Matteo Coffetti, 35 anni, si fa impiantare 5 microchip per facilitare operazioni quotidiane. Sul piano morale vanno valutati non solo i fini, ma anche i rischi della pratica. Il cui substrato è il transumanesimo, che vede l’uomo come una cosa.
L'Humanae Vitae: audace, profetica e sempre più attuale
Dalla relazione sessuale escludendo i figli ai figli generati, anzi "prodotti", escludendo il sesso, fino a un futuro che a forza di manipolazioni farà a meno non solo della dualità maschio-femmina, ma dell'uomo stesso. Dalla deriva post-umana ci salverà solo un'antropologia integrale: ecco la perenne validità dell'enciclica di Paolo VI, nelle parole del cardinal Ladaria Ferrer.
Le radici gnostiche del pensiero contemporaneo
Nel saggio La conoscenza che salva, Clemente Sparaco indaga la gnosi e i suoi sviluppi. Secondo questa eresia il corpo umano è malvagio, da qui l’idea di una “salvezza” data da tecnoscienze e transumanesimo. Una prospettiva che si oppone frontalmente al cristianesimo, vendendo una falsa libertà.
Covid, un vescovo (finalmente) critica il terrorismo pandemico
In un’intervista con La Verità, mons. Corrado Sanguineti denuncia le gravi conseguenze sociali generate dalle durissime restrizioni anti-Covid. Accettate «forse troppo passivamente» anche dalla Chiesa, che non ha saputo affrancarsi dal «mainstream culturale». Il vescovo di Pavia critica l’impostazione idolatrica che ha segnato la gestione del virus e che porta al transumanesimo.
Scimmie, uomini e dèi
Secondo la visione materialistica di Yuval Noah Harari, narrazioni e miti condivisi hanno permesso all’uomo di dominare la Terra. Ma ora, ritiene lo storico, con l’evoluzione esponenziale delle biotecnologie e dell’informatica saranno necessarie “nuove” narrazioni e tra queste una tecno-religione del XXI secolo. Una prospettiva agghiacciante.
Gli algoritmi domineranno il mondo?
L’autorità sta passando dagli uomini agli algoritmi. A dirlo è lo storico Yuval Noah Harari, che in suo saggio (Homo Deus. Breve storia del futuro) traccia la cornice ideologica entro cui si collocano le strategie di ingegneria sociale funzionali al Grande Reset elaborato dal World Economic Forum di Davos. Un progetto transumano, che fa il gioco dei tecnocrati della Silicon Valley.
Lo scontro in atto oggi è fra il possesso e la gratuità
“Il triste mercato della maternità moderna”. Il convegno che a partire dall’abominio dell’utero in affitto ha spiegato due visioni del mondo opposte che generano divisione: una “del potere” che vuole aggiustare la creazione manipolandola e una “della gratuità”, che accetta la realtà come un dono e Dio come l’unico Salvatore e che alla fine prevarrà.