- Camerun
Al voto in Camerun in un clima di estrema tensione
- Migrazioni
- 07-10-2018
Il 7 ottobre il Camerun vota per eleggere il capo dello stato, ma decine di migliaia di sfollati e rifugiati non possono esercitare il diritto di voto
Il 7 ottobre il Camerun vota per eleggere il capo dello stato, ma decine di migliaia di sfollati e rifugiati non possono esercitare il diritto di voto
Unione Europea, Gran Bretagna, Stati Uniti e Svezia hanno donato dieci ambulanze all’Oim, destinate ai rifugiati Rohingya in Bangladesh e alle comunità locali del distretto di Cox’s Bazar
Milioni di profughi siriani dipendono del tutto o in parte dagli aiuti internazionali. Una eventuale riduzione dei fondi ne renderebbe più difficile l’esistenza
Per la prima volta il numero dei siriani rifugiati in Libano è sceso sotto il milione, ma il loro ritorno a casa avviene in condizioni difficili e la ricostruzione della Siria richiederà anni
Il 52% dei rifugiati ha meno di 18 anni. Solo il 61% di quelli in età scolare frequenta le elementari e solo il 23% le secondarie
Le operazioni di reinsediamento vanno a rilento, il programma dei rimpatri è appena stato concordato. I rifugiati Rohingya in Bangladesh vivono sul filo del rasoio e i minori sono i più penalizzati
Benché il numero delle persone con gravi carenze alimentari sia sceso da cinque a tre milioni, desta preoccupazione in Nigeria il costante flusso di nuovi sfollati bisognosi di assistenza
Nuove regole eliminano la complessa e costosa procedura necessaria per registrare i figli consentendo a più di 50.000 bambini di andare a scuola e di fruire dei servizi sanitari e sociali
L’Unhcr, in collaborazione con l’Oim, dal 2017 ha riportato in Somalia dallo Yemen in guerra oltre 2.000 rifugiati grazie al programma “Ritorni volontari assistiti”
L’Oim ha aperto un corridoio umanitario in Yemen per portare in salvo gli emigranti e i rifugiati africani
La Corea del Sud proibisce agli yemeniti entrati nel paese senza visto di circolare liberamente. Contro i “falsi rifugiati” sono state raccolte già 350.000 firme
Caritas Bangladesh e altre organizzazioni umanitarie provvedono ai bisogni dei rifugiati Rohingya con progetti di assistenza e riqualificazione degli insediamenti