Immigrazione, le due facce della politica italiana
Mentre Di Maio si recava a Tripoli per concordare una strategia comune con il governo libico, per arginare il flusso migratorio nel Mediterraneo, il ministro Lamorgese si vedeva con le Ong ascoltando tutte le loro richieste. Che sono quelle di soccorrere e trasportare in Italia, come se il confine non esistesse. Stesso governo, stesso problema, due politiche opposte.
8.000 migranti a Ceuta, alta tensione Spagna-Marocco
Gli 8.000 africani entrati illegalmente a Ceuta sono un record. Il governo spagnolo parla di “disgusto”. Si pensa a una rappresaglia del Marocco per l’accoglienza data dalla Spagna al leader del Fronte Polisario. E intanto l’Ue elogia Sanchez perché i confini spagnoli “sono i confini dell’Unione Europea”. Per l’Italia non vale lo stesso?
Immigrazione: quelli che vogliono le porte aperte
Un week end di fuoco sul fronte dell’immigrazione clandestina ma che potrebbe costituire solo una timida avvisaglia dei ben più massicci flussi diretti in Italia da Libia, Tunisia, Algeria e Turchia. Le Ong, le agenzie dell'Onu e la sinistra italiana si oppongono ai respingimenti e vogliono, per ideologia, ancora più immigrazione in Italia.
Naufragio in Libia, gli scafisti puntano alla tragedia
L’ultima tragedia del mare che ha determinato la morte di circa 130 migranti illegali ha tutte le caratteristiche di una tragedia pianificata nei dettagli dai trafficanti per indurre l’Europa a spalancare porti e porte ai nuovi massicci flussi che stanno per puntare sull’Italia. A giudicare dalle reazioni della politica, hanno già ottenuto l'effetto che desideravano.
Il governo non c'è ancora, ma è già scontro sui migranti
L'esempio di poche navi delle Ong, la Ocean Viking e le navi di Open Arms, ha spinto una nuova ondata di emigranti nel Mediterraneo. La Lega non pone l'immigrazione clandestina (in crescita durante il governo Conte 2) come pregiudiziale, ma il Pd cerca lo scontro su questo tema.
Migrazioni, quando l'ignoranza si fa Avvenire
Il quotidiano dei vescovi detta la linea al nuovo governo sulle politiche migratorie, ma l'«esperto» di turno mette in fila una serie di inesattezze, errori e falsità da lasciare esterrefatti. Prendiamola come occasione per chiarire alcuni concetti.
La “globalizzazione dell’indifferenza”
Il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato 2019 (29 settembre), dal tema “Non si tratta solo di migranti
Esercizi in stile migratorio
Il politico di area levantina, il vescovo teo-prog, il sociologo globalista, l'imprenditore bergamasco, la nonna Angelina: il fenomeno migratorio giudicato dai diversi punti di vista, così come li abbiamo ascoltati in questi mesi.
Tratta e migranti, le meditazioni delle polemiche
Affidate a suor Eugenia Bonetti, le meditazioni per la Via Crucis al Colosseo hanno da una parte fatto conoscere meglio la realtà della tratta degli esseri umani, ma dall'altra hanno creato polemiche per i giudizi eminentemente politici che vi erano contenuti.
Sospeso in Mali in attesa di accertamenti il programma Oim di rimpatrio volontario degli emigranti
Dopo aver individuato molte richieste di rimpatrio volontario fatte da persone che non vi hanno diritto, l’Oim ha sospeso temporaneamente il programma avviato in collaborazione con l’Unione Europea
I valdesi e quell’8 per mille che piace alla sinistra
Dopo la decisione della Chiesa valdese di accogliere una parte dei 49 migranti sbarcati a Malta, un quotidiano è arrivato addirittura a scrivere che essa non prende un soldo dallo Stato italiano in assoluto. A questo punto serve un chiarimento, così come serve capire perché riviste di sinistra stigmatizzino l’8 per mille alla Chiesa cattolica mentre tifino per quello ricevuto dai valdesi.
Avvenire a scuola da Machiavelli
Dopo il caso di Daisy Osakue, Avvenire si ripete con le false foto di migranti torturati. Quando lancia una campagna non si fa scrupoli di usare bufale e mezze verità, e strumentalizza anche il Papa. Per loro il fine giustifica i mezzi.