Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico

Joe biden


Se la Harris sostituisce Biden dopo il disastro
L'IPOTESI

Se la Harris sostituisce Biden dopo il disastro

E se Biden fosse un presidente a perdere? La sinistra del Partito Democratico lo accetta solo come apripista per Kamala Harris, la sua vicepresidente. E da subito si sono moltiplicate le voci che il mandato di "sleepy Joe" possa finire prima dei quattro anni. E se il disastro in Afghanistan fosse l'occasione buona per l'avvicendamento?


L'offensiva pro-comunione a Biden
VESCOVI USA

L'offensiva pro-comunione a Biden

Inizia oggi l’incontro dei vescovi statunitensi per decidere una linea comune sull'Eucarestia ai politici pro-aborto, ma secondo il New York Times il Vaticano avrebbe già deciso la partita. Spadaro e il NYT si contraddicono fornendo “motivazioni” politiche rispetto a una questione che riguarda il cuore della fede. E che è ben definita sia dal diritto canonico che dalla nota di Ratzinger del 2004: l’Eucaristia va negata a chi è in peccato grave e manifesto.


Il discorso di Biden, una rivoluzione calata dall'alto
AMMINISTRAZIONE USA

Il discorso di Biden, una rivoluzione calata dall'alto

Il discorso di Biden al Congresso degli Stati Uniti illustra i progetti per il futuro. Una rivoluzione calata dall'alto, con una spesa pubblica prevista di 6mila miliardi di dollari, più di un quarto del Pil statunitense. E poi: scuola pubblica, sostegno alla comunità Lgbt, limiti alla libertà di portare armi. Tutt'altro che una riconciliazione.


Biden riconosce il genocidio armeno. Il Vaticano non lo nomina
METZ YEGERN

Biden riconosce il genocidio armeno. Il Vaticano non lo nomina

Il 24 aprile si celebra la memoria delle vittime del genocidio armeno. Per la prima volta un presidente degli Usa, Joe Biden, ha riconosciuto ufficialmente il carattere genocida dello sterminio del popolo armeno, attirando le ire della Turchia, che tuttora lo nega. Nella celebrazione alla Santa Sede, invece, il cardinale Leonardo Sandri non ha mai usato il termine "genocidio". 


May Day! I primi cento giorni (da paura) di Biden e Harris
AMMINISTRAZIONE USA

May Day! I primi cento giorni (da paura) di Biden e Harris

Mayday (m’aidez) è il messaggio di aiuto lanciato da chi si trova in difficoltà estrema. Gli Usa si trovano ad un difficile momento di svolta. Un'amministrazione che promuove l'aborto guidata da un presidente che, apparentemente, sta perdendo il controllo e una vicepresidente, Kamala Harris, pronta a prendere il sopravvento.

BIDEN RICONOSCE IL GENOCIDIO ARMENO. MENTRE IN VATICANO... di Stefano Magni


Caso Floyd, l'agente Chauvin colpevole di omicidio
MINNEAPOLIS

Caso Floyd, l'agente Chauvin colpevole di omicidio

Minneapolis, processo sul caso George Floyd: l’agente Chauvin è colpevole di omicidio involontario, omicidio colposo e omicidio di terzo grado, tutte e tre le accuse. Ha ucciso l'uomo afro-americano schiacciandogli la gola col ginocchio. La politica democratica e la piazza lo avevano già condannato, anche prima di conoscere il verdetto. 


Africa. Reazioni alla revoca Usa delle norme pro-life
Aborto

Africa. Reazioni alla revoca Usa delle norme pro-life

Svipop 31_01_2021 Anna Bono

Le ong che svolgono in Africa programmi di salute riproduttiva e praticano aborti potranno di nuovo ottenere finanziamenti Usa grazie alla revoca del bando decisa dal presidente Biden

 


Esce l'agenda del "paciere" Biden: priorità all'aborto
CHI HA INIZIATO LA GUERRA IN USA?

Esce l'agenda del "paciere" Biden: priorità all'aborto

Pubblicate le priorità abortiste del candidato democratico: così, mentre certi cattolici si preoccupano di giustificare il voto ad un partito radicale, sostenendo che Biden è aperto al dialogo necessario per riportare la pace in un'America divisa, non comprendono che la guerra è nata con l'aborto e l'egoismo a norma (come spiegò Madre Teresa di Calcutta). Trump ha solo deciso di reagire all'attacco, motivo per cui il nemico ora mostra tutta la sua violenza.
- AVVENIRE ADULA BIDEN TRAVISANDO FEDE E LAICITÀ, di Stefano Fontana


Se i Fratelli Musulmani gioiscono per Biden
FATTO RIVELATORE

Se i Fratelli Musulmani gioiscono per Biden

Dopo che i media mainstream hanno annunciato la (presunta) vittoria di Joe Biden, i Fratelli Musulmani hanno esultato. L’organizzazione terroristica internazionale e gli organi di stampa ad essa legati vedono in un’eventuale presidenza Biden una nuova era Obama-Clinton, la stessa durante la quale furono fomentate le cosiddette “Primavere arabe”.


Vince Joe Biden, chi ha dubbi sul voto è un "eversivo"
ELEZIONI USA

Vince Joe Biden, chi ha dubbi sul voto è un "eversivo"

Elezioni Usa, secondo giorno. Non c'è ancora un presidente eletto ufficialmente, Biden proclama la sua vittoria "certa" alla mezzanotte (ora italiana), ma Trump non concede la sconfitta. La campagna repubblicana sospetta che vi siano stati brogli elettorali negli Stati chiave, ma chiunque ne parli viene censurato da Twitter per diffusione di fake news.


Pubblicate le email della Clinton: fomentò gli islamisti
SCANDALO IN USA

Pubblicate le email della Clinton: fomentò gli islamisti

È di questi giorni la pubblicazione di oltre 35mila email di Hillary Clinton quando era segretario di Stato: emerge la sua mano dietro la "Primavera Araba", la sua corrispondenza con i Fratelli Musulmani, la sua partnership con il Qatar e il ruolo di Al Jazeera, insieme a intermediari e faccendieri, incaricati di operazioni finanziarie e di tenere i contatti con gruppi armati in Siria e Libia.


Abuso di minori: al centro delle presidenziali Usa
ATTACCO AI PICCOLI

Abuso di minori: al centro delle presidenziali Usa

I repubblicani accusano gli Obama, legati a Netflix, e la Rice, nel board della società, di silenzio sul film Cuties che sdogana la pedofilia. Intanto, Biden bacia sulla bocca la nipote, mentre sostiene la corsa di un ex gay che parlava delle sue “vittime sessuali” e di bambine in perizoma. Ma già la Cnn ci aveva provato: la macchina per normalizzare l’abuso di minori è partita da tempo.