Kabul, un attentato sventato segna la fine del ponte aereo
Un drone americano ha distrutto un'auto carica di esplosivi nei pressi dell'aeroporto. Sventato un attentato che avrebbe potuto provocare un'altra strage. Così si può concludere il ponte aereo che, in due settimane, ha portato in salvo 114mila persone. Timori per gli occidentali rimasti.
Attentati a Kabul, tragedia nella tragedia della fuga
Due attentati nei pressi dell'aeroporto di Kabul, contro la folla accalcata per lasciare il Paese. Si contano decine di morti, di cui almeno 12 militari americani. E' una tragedia nella tragedia della grande fuga dall'Afghanistan. Lo Stato Islamico rivendica ed è anche il principale sospetto. Altri gruppi, come Al Qaeda, potrebbero far scorrere il sangue.
La resistenza contro i Talebani ci pone un dilemma
I Talebani hanno preso Kabul, ma già si forma una resistenza che fa capo all’etnia tagika nella Valle del Panshir. La comanda Massud, figlio del "leone del Panshir" che batté i sovietici e resistette ai Talebani. Per i vicini e la comunità internazionale si pone un grave dilemma: meglio accettare la pax talebana o che la guerra civile continui?
G7 inutile: tutti in ginocchio di fronte ai Talebani
La riunione del G7, sull'Afghanistan, è stata la fiera delle ipocrisie. Nessun impegno concreto per il futuro del Paese perduto, mentre dal fronte fioccavano le brutte notizie: niente posticipo della data del rimpatrio dopo il 31 agosto, infiltrazioni di terroristi fra i profughi e il capo della Cia ha incontrato i Talebani. E' lo scenario di una resa.
Attentati a gogò, i jihadisti in Africa "celebrano" i Talebani
Oggi gli americani dall'Afghanistan, domani i francesi dal Sahel: le missioni internazionali per combattere il jihadismo si ritirano, vista l'impossibilità di sostituirsi a incompetenti governi locali. E i gruppi jihadisti, in tutta l'Africa, esaltati dalla vittoria dei Talebani, lanciano una serie di attacchi violenti contro civili e militari.
L'ultimo lenzuolo bianco di un afgano che non si arrende
L’Afghanistan è di nuovo in mano ai talebani, cacciati dagli occidentali nel 2001. Così vent’anni dopo, con la repentina presa di Kabul del 15 agosto, ritornano la violenza, l’ignoranza e il terrore che solo il cuore dell’uomo può sconfiggere. La rilettura de L’ultimo lenzuolo bianco di Farhad Bitani (di cui abbiamo già scritto al momento dell’uscita) si rivela così ancora di estrema attualità e ci aiuta a capire cosa significa vivere in un Paese dilaniato dai conflitti etnici e dominato dalla crudeltà di chi, in nome di Dio, commette le più terribili atrocità.
- VIA DALL'AFGHANISTAN di Rino Cammilleri
Via dall'Afghanistan, tomba degli imperi
L'amara verità è che gli afghani diventano fanatici combattenti solo quando si tratta di islam, come proprio i Talebani dimostrano. Gli Usa devo spostare mezzi, uomini e risorse sul fronte Pacifico, l’Afghanistan è un pozzo inutile e senza fondo.
I confini della Grecia resteranno invalicabili
Lo ha detto il ministro della protezione dei cittadini annunciando che la barriera al confine con la Turchia è stata consolidata nell’eventualità di ondate di profughi dall’Afghanistan
È salva una famiglia cristiana di Kabul
È arrivata a Fiumicino il 21 agosto grazie allo scrittore Ali Ehsani che ha lanciato un appello su AsiaNews e alla Fondazione San Michele Arcangelo che si è impegnata a farsene carico
Esodo afgano, l'Ue si prepara con politiche stile Orban
Il possibile esodo dall’ Afghanistan alimenta, con ragione, i timori di una ripetizione della crisi migratoria europea del 2015/16, quando più di un milione di persone dal Medio Oriente fuggirono verso il continente europeo. La maggior parte dei Paese vuole evitare che si ripeta il caos di allora. Draghi convoca un G20 straordinario.
L'Afghanistan tornerà ad essere la base del terrorismo
La Nato era rimasta in Afghanistan per 20 anni, non tanto per "esportare la democrazia", ma per combattere il terrorismo dopo gli attacchi dell'11 settembre. E adesso, dopo la fine della missione? Gli accordi di Doha, che hanno preceduto il ritiro degli Usa, prevedevano pace in cambio della dissociazione dei Talebani dal terrorismo anti-americano. Ma i Talebani, già da ora, hanno disatteso le promesse. Invece che trattare con il governo di Kabul lo hanno rovesciato. Il rischio che torni il terrorismo dall'Afghanistan è forte: ci sono gli uomini, liberati dalle prigioni di massima sicurezza, ci sono le armi, lasciate indietro dagli americani. E c'è il "mito" jihadista del Paese che ha sconfitto l'America.
L'Afghanistan narrato da don Giuseppe, per anni fu l'unico prete cattolico
"La mia grande tristezza è che lo spiraglio di pace che c'era stato in questi vent'anni - perché c'era stato! - è diventato di nuovo oscurità". Don Giuseppe Moretti racconta l'Afghanistan. Per anni, il cappellano dell'ambasciata italiana, è stato anche l'unico sacerdote cattolico nel Paese, che conosce dal 1977, vedendo tutte le sue drammatiche fasi storiche.
BIDEN CAMBIA DATA DEL RIMPATRIO di S. Magni