La passione tra Nigeria e Tanzania
Il 5 maggio ad Arusha, nel nord della Tanzania, una bomba durante l’inaugurazione di una chiesa cattolica ha ucciso tre persone e ne ha ferite decine. E in Nigeria la guerra tra esercito e Boko Haram causa vittime e ingiustizie da entrambi i lati. Ed è il popolo a pagare.
Ungheria, smontate le accuse della UE
Fascista e antisemita? Il presidente Orban dimostra la falsità di queste accuse ospitando a Budapest il Congresso mondiale dell'ebraismo. E si rivolge ai partecipanti dicendo che: «il trionfo del male richiede soltanto che le persone giuste rimangano ferme».
Usa for Africa
Per contrastare la penetrazione di al-Qaeda e la crescente influenza della Cina, gli Stati Uniti intensificano la loro presenza in Africa ma si affidano sempre più ai contractors, eserciti privati che garantiscono ampia libertà di manovra. E anche di guadagnare privilegi economici importanti.
Siria, è già una guerra mondiale
Gli attacchi israeliani in territorio siriano sono l'aspetto visibile di una interferenza internazionale che coinvolge le grandi potenze. Sono migliaia i volontari islamici arrivati a combattere la guerra santa contro Assad, che a suo favore ha invece Hezbollah e i pasdaran iraniani.
Siria, il segreto dei fondamentalisti
Dove controllano il territorio, le formazioni qaediste garantiscono sicurezza e distribuiscono aiuti. Così cresce per loro il consenso della popolazione e si preparano a gestire la Siria del dopo-Assad. Eliminando i cristiani.
L'uomo che vuole sdoganare la pedofilia
Nei suoi piani è delineato in modo cristallino: Daniel Cohn-Bendit, leader dei Verdi europei, vuole passare dai matrimoni omosessuali alla pedofilia. E un suo vecchio libro sulle pratiche della sua formazione "anti-autoritaria" diventa fonte di imbarazzo in Germania.
L'Islanda si allontana da Bruxelles
Ha vinto la destra euro-cinica dopo quattro anni di governo di sinistra. La prima presidente lesbica non è riuscita nell'intento di dar continuità al suo governo. Più delle "unioni gay", al popolo morde la fame.
Libia nel caos, boomerang per la Francia
Autobomba contro l'ambasciata francese a Tripoli, attentati a Bengasi, miliziani che assediano il ministero degli Esteri: la Libia è nell'anarchia, una nuova Somalia, e l'Europa se ne disinteressa dopo averne provocato la destabilizzazione.
Bangladesh, il lavoro che uccide
Centinaia di operai morti per il crollo di un palazzo a Dacca: è solo la punta dell'iceberg. Ma invece di prendersela con chi in Occidente acquista capi a basso costo, bisognerebbe far pressione sui governi dei paesi in via di sviluppo, i veri responsabili.
Autoimmolazione dei tibetani, un calcolo politico
Ieri in Tibet si sono dati fuoco due monaci e una giovane donna: diventano così 118 i suicidi dal 2009, inizio della protesta. Ma contrariamente a quello che si sostiene in Occidente, è un gesto solo mediatico e politico, che non ha nulla di religioso.
Siria, in guerra anche la Giordania
In arrivo ad Amman 200 militari americani, obiettivo: le armi chimiche di Assad. Ma c'è un piano per l'arrivo di 20mila soldati nel caso di un collasso del regime. E intanto la guerra si fa sempre più aspra e la situazione umanitaria è tragica.
La tenaglia islamista su Aleppo
La conferma della liberazione dei vescovi Gregorios Yohanna Ibrahim e Boutros Yazigi, guide delle comunità siro-ortodossa e greco-ortodossa di Aleppo, è arrivata al termine di una giornata convulsa. Ma in Siria i rapimenti e gli omicidi continuano.