Chi sono questi per giudicare? Mica il Papa
La foto dei frati francescani di Boston che partecipano sorridenti al cittadino festival gay con un loro stand davanti a cui campeggia in colori arcobaleno la scritta «Chi sono io per giudicare?», vale più di mille articoli e trattati.
Mafia e sacramenti, provocazioni pericolose
San Giovanni Paolo II condannò la Mafia come struttura del male. La proposta di monsignor Fiorini Morosini (abolire il padrinato nei battesimi) va letta in questo contesto. Ma sono i parroci che devono rendersi responsabili di certe scelte.
Sarà santa la suora più veloce del West che sfidò Billy the Kid
Fondò missioni, scuole e ospedali e affrontò il fuorilegge più famoso del West. Suor Blandina era una religiosa italiana emigrata negli Usa a fine Ottocento. Ora l'arcidiocesi di Santa Fe apre il processo di canonizzazione.
Con la fiducia nel Signore, i vescovi non temano il mondo
La straordinaria fiducia di Pietro nel Signore, lo aiutò a superare tutte le paure. Ai vescovi di oggi, Pietro «mostra la strada: fidarsi di Lui, che “conosce tutto” di noi». Ai vescovi, il Papa chiede di superare le pressioni del mondo e delle sue ideologie.
Sinodo famiglia: quello dei vescovi, non dei media
Presentato l'«Instrumentum Laboris» che raccoglie le risposte delle Chiese locali al questionario inviato nel novembre 2013. Emerge un quadro d'insieme ben diverso da quello che alcuni episcopati nord-europei avevano voluto anticipare.
«Siamo cristiani se apparteniamo alla Chiesa»
«Non si può amare Dio fuori della Chiesa; non si può essere in comunione con Dio senza esserlo nella Chiesa, e non possiamo essere buoni cristiani se non insieme a tutti coloro che cercano di seguire il Signore Gesù». Lo ha detto il Papa nell'udienza.
Se il vescovo consegna un prete alla pubblica gogna
Un prete della diocesi di Novara spiega perché chi vive situazioni familiari irregolari non può fare il padrino o la madrina. E monsignor Brambilla prende le distanze e si unisce alla condanna mediatica. Ma è così che fa un padre?
«Preghiera e adorazione contro chi adora il male»
La Calabria conosce le conseguenze del peccato che nasce dall'adorare il male: «La 'ndrangheta è questo, adorazione del male e disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto». Lo ha detto papa Francesco nella sua visita di un giorno a Cassano all'Jonio.
Clemente Vismara, icona delle missioni moderne
È stato il santo della Croce, che offriva tutti i sacrifici e le sofferenze per ottenere benedizioni per i suoi "pagani". E suscitava molte vocazioni religiose perché aveva il fuoco dello Spirito, l'entusiasmo di essere prete e missionario.
«No alla droga, sì alla libertà religiosa»
In due distinti interventi papa Francesco ha dapprima condannato l'uso di qualsiasi droga - ma anche di qualsiasi tentativo di legalizzarla - e poi ha riproposto il tema della libertà religiosa, termometro della democrazia di un paese: «La libertà religiosa non è solo quella di un pensiero o di un culto privato. È libertà di vivere secondo i principi etici conseguenti alla verità trovata, sia privatamente che pubblicamente»
Doppio suicidio all'italiana
Renzi il "cattolico" prepara la legge sul matrimonio gay. È sempre così: le cose sporche le fanno fare a un "cattolico" per farle sembrare pulite. Aveva ragione Gramsci, che prevedeva il suicidio dei cattolici. Ma poi ha avuto ragione Del Noce nel prevedere il suicidio del comunismo gramsciano.
Negli Usa c'è un vescovo Cordileone
L'arcivescovo di San Francisco ha partecipato ieri alla Marcia per il Matrimonio malgrado le forti pressioni - di religiosi e politici - per evitare l'appuntamento, sgradito alla comunità Lgbt. Cordileone è simbolo di una Chiesa americana per cui la famiglia è il tema decisivo per la società: «Il mio dovere è quello di proclamare la verità circa la persona umana e la volontà di Dio».