Moreno, il presidente che mise Gesù nella Costituzione
Nella sua visita in Ecuador, papa Francesco ha elencato i santi e i beati nazionali ecuadoregni, ma ha tralasciato, ad avviso di chi scrive, una figura importante. Si tratta di Gabriel Garcìa Moreno (1821-1875), che fu presidente della repubblica ecuadoriana per ben due volte, dal 1861 al 1865 e dal 1869 fino alla morte.
Il Papa: "Perseverare anche se ci respingono"
Ultimo giorno di Papa Francesco in Ecuador. Lascia un messaggio, dal santuario di El Quinche, dove la Madonna apparve ripetutamente agli indios che non le credevano. Una perseveranza, quella della Vergine, che diventa icona della necessità di perseverare nell'evangelizzazione, anche quando il mondo ci respinge.
Casse piene, chiese vuote. La frusta di Brandmuller
Spacciata per una via misericordiosa, quella della Chiesa tedesca sembra, invece, una rinuncia ad essere lievito del mondo. Ma questa musica stonata non è certo iniziata con il cardinale Kasper, né con il Sinodo sulla famiglia. Lo ha rilevato un altro cardinale tedesco, Walter Brandmuller: una frustata per vescovi e clero.
La «rivoluzione» dell'evangelizzazione per un mondo disperato
Un milione e mezzo di persone hanno partecipato alla messa a Quito, in cui papa Francesco ha parlato della tragedia del mondo contemporaneo, cui ha offerto come soluzione la pacifica «rivoluzione» dell'evangelizzazione.
- AD ATTENDERE IL PAPA UNA BOLIVIA "AGITATA", di Marinellys Tremamunno
Lo Stato ha un debito sociale verso la famiglia
Ecuador, il Papa rimarca la bellezza e la centralità della famiglia nella società e lo fa spiegando il miracolo della trasformazione dell'acqua in vino. Il miracolo di Cana ci insegna infatti che «il vino migliore è quello che sta per essere bevuto, la realtà più amabile, profonda e bella per la famiglia deve ancora arrivare».
Il Papa in Ecuador: Solo Gesù brilla di luce propria
Papa Francesco è arrivato nella tarda serata di ieri (ora italiana) in Ecuador, prima tappa del viaggio che lo porterà anche in Bolivia e Paraguay. E nella cerimonia di benvenuto ha ricordato il carattere profondamente cattolico del Paese, la cui identità per secoli è stata plasmata dalla fede. E in quelle radici evangeliche, ha detto il Papa, sta anche la chiave per affrontare le sfide attuali.
- UN PAESE FORTEMENTE DIVISO, di M. Tremamunno
Stepinac, chi non vuole la canonizzazione
Le proteste della Serbia "frenano" il processo di canonizzazione del famoso cardinale arcivescovo di Zagabria, martire del comunismo titino, che sembrava ormai a un passo. Un pericoloso precedente che si ripercuoterà su altre cause in corso che riguardano l'ultimo secolo di storia croata.
«Torni la musica sacra». La lezione di Benedetto XVI
A Castel Gandolfo, il papa Emerito Benedetto XVI, ha ricevuto il dottorato «honoris causa» da parte della Pontificia Università Giovanni Paolo II di Cracovia e dell’Accademia di Musica di Cracovia. Il Papa Emerito ha profittato dell'occasione per impartire una grande lezione sulla funzione e la natura della musica sacra.
"Il Paradiso è in Ecuador". Ma il Papa visita un paese diviso
“Sicuramente il Papa è argentino, probabilmente Dio è brasiliano, ma il paradiso è ecuadoriano”. Lo afferma il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, alla vigilia della visita di Papa Francesco. Ma il suo è un paese diviso, con l'opposizione in piazza perché teme la deriva autoritaria.
Verso il Sinodo, c'è chi confonde i fedeli
La discussione pubblica sui temi del Sinodo sulla famiglia ha creato un grave disorientamento, a causa soprattutto di chi ne sta approfittando per cercare di imporre cambiamenti radicali nella dottrina mascherandoli da meri aggiustamenti pastorali. E seminando confusione sulle presunte intenzioni e volontà del Papa.
«La persecuzione rafforza l'ecumenismo del sangue»
Il 3 luglio 2015 Papa Francesco è intervenuto a Piazza San Pietro al grande raduno ecumenico promosso dal Rinnovamento nello Spirito in solidarietà con i cristiani perseguitati, dove ha insistito sulla sua nozione di «ecumenismo del sangue». Perseguitati insieme, i cristiani possono e devono testimoniare insieme.
Le lacrime di Maria e i messaggi su guerra e famiglia
Nel 1995, a Civitavecchia, una statuetta della Gospa di Medjugorje cominciò a piangere lacrime di sangue. A vent’anni di distanza da un evento soprannaturale che a quanto pare non si è ancora concluso, vengono resi noti i messaggi della Vergine: la Terza guerra mondiale e i piani di Satana per distruggere la famiglia.