La missione è per convertire, non solo per fare del bene
La missione «prima che per arrecar bene agli infedeli» è per «convertire le loro anime» e «la preghiera è anche più importante dell'elemosina». Lo disse il beato padre Paolo Manna che Giovanni XXIII definiva «Il Cristoforo Colombo della cooperazione missionaria»: una lezione da non dimenticare.
Medjugorje, il corto circuito della comunicazione
Tg e giornali di tutti il mondo hanno affermato che il Papa "sconfessa" Medjugorje. In effetti non ha detto proprio così, ma in Vaticano dovrebbero riflettere seriamente sul fatto ormai ricorrente di espressioni usate da papa Francesco che rimbalzano sui media con un significato ben diverso dalle intenzioni.
Con Francesco la Bosnia è tornata a sperare
La pace in Bosnia, l’attuazione dell’Accordo con la Santa Sede e la visita del Papa a Sarajevo: di questo parla l’arcivescovo Luigi Pezzuto, nunzio apostolico in Bosnia Erzegovina e in Montenegro in questa intervista alla Bussola. «La visita di Francesco ha lasciato a tutti un messaggio di amore e di speranza».
Per i malati la famiglia è il primo ospedale
La relazione fra famiglia e sofferenza deriva dal Vangelo. Gesù, "quando un padre o una madre, oppure anche persone amiche gli portavano un malato perché lo toccasse e lo guarisse, non metteva tempo in mezzo; la guarigione veniva prima della legge". L'ha detto papa Francesco all'udienza generale del mercoledì.
Enrica delle periferie: «Il mio Cristo è nell'uomo ferito»
Ci sono il rigore e la forza produttiva della Torino-operaia nel cuore di Enrica Bonino, suora della Congregazione Ausiliatrice delle Anime del Purgatorio. Una missione nella periferie del mondo e tra gli uomini feriti dalla vita: nei sobborghi della Colombia, della Romania, dell’Albania per poi approdare a Milano.
Medjugorie, così la decisione sulle apparizioni
Nella conferenza stampa che il Papa concede nel ritorno dai suoi viaggi apostolici, una giornalista ha rivolto a Francesco una domanda sulle apparizioni mariane a Medjugorie. La risposta che il Papa ha dato nel volo di rientro da Sarajevo ha rivelato quello che molti si aspettano da tempo: presto il Vaticano si pronuncerà.
ECCO LA GUIDA PER I PELLEGRINI
Con Oggi la guida per i pellegrini
Per conoscere meglio e da vicino la realtà di Medjugorje in tutti i suoi aspetti, è in edicola, come supplemento speciale di Oggi (a € 6,90), la prima Guida completa, riccamente illustrata, per accompagnare i pellegrini. La Guida è a cura di Vincenzo Sansonetti, i testi di Angelo De Lorenzi.
Sarajevo: "Non c'è pace senza libertà religiosa"
A Sarajevo, città che ha vissuto una guerra civile e religiosa fino a vent'anno fa, Papa Francesco ricorda che "non c'è pace senza libertà religiosa". Non basta predicare la pace, si deve praticarla, perché beati sono gli operatori di pace, non i predicatori. E non c'è pace senza giustizia. Anche qui, una giustizia praticata e non solo predicata.
Per una pace vera, fondata sulla libertà di religione
Viaggio Apostolico di Papa Francesco a Sarajevo, capitale della Bosnia, simbolo del conflitto etnico e religioso negli anni '90. La città è diventata, nel corso del ventennio successivo, un esperimento unico di convivenza fra religioni ed etnie. Il Papa sottolinea l'importanza della pace autentica, fondata sulla libertà di religione.
Qui la Vergine apparve per 35 anni
La traccia mariana che andiamo a esaminare questa volta cari amici ci porta in Liguria, più precisamente presso Balestrino, una località dell’entroterra ligure. In questo luogo, presso Monte Croce, hanno avuto luogo numerose apparizioni della Madonna a Caterina Richero dal 1949 al 1986.
Un anno con il Califfo e la domanda sulla vita cristiana
Nel luglio 2014 nasceva in Irak l’Isis che ben presto si è definito Is (Stato islamico) con ambizioni di diffusione a livello mondiale, come infatti sta avvenendo. Nell’Occidente cristiano si è letto la presenza dell’Is solo come la «guerra santa contro i cristiani». Ma c’è anche un’altra lettura più realistica.
Tra Expo e movida, la chiesa by night di don Pino
I mille impegni, gli appuntamenti, gli affanni. E poi il lavoro e la famiglia. E allora un posticino per la preghiera, un attimo di meditazione e di raccoglimento, una breve visita al Santissimo in Chiesa? A Milano non ci sono scuse. La chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio fa gli straordinari nel cuore della movida.