Il non detto del Papa a Lund
Ferma restando la necessità del dialogo ecumenico, è però importante rendersi conto che non è vero che tra cattolici e luterani ci unisce la fede e ci dividono solo delle interpretazioni teologiche. È vero invece che sui sacramenti, l'Eucarestia, l'approccio alle Scritture, il ministero sacerdotale, la Messa come sacrificio, la Madonna è proprio la fede che ci divide.
Ma la Cei ha ancora un senso?
Ma, alla fine, la Cei ha aderito o no? Ed eventualmente in quale modalità? Sono state domande inevitabili osservando ieri a San Pietro l'arrivo della Marcia dei Radicali per l'amnistia e la giustizia, in nome di papa Francesco e di Marco Pannella.
Il Papa indica ai carcerati la vera libertà
Circa mille carcerati, provenienti in massima parte da prigioni italiane, hanno partecipato ieri al Giubileo dei carcerati. Nell'omelia il Papa insiste sulla possibilità di cambiare vita e di essere perdonati. Poi all'Angelus lancia un appello ai governi «per un atto di clemenza verso quei carcerati che si riterranno idonei a beneficiare di tale provvedimento». Il ministro Orlando: servono solo interventi strutturali.
- MA LA CEI HA ANCORA UN SENSO?, di Riccardo Cascioli
Castigo divino? È l'effetto del rifiuto di Dio
«Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi» così inizia l’Atto di dolore secondo la prima delle dieci formule presenti nel Rito del sacramento della penitenza o confessione. Lo diciamo più chiaramente: i nostri peccati hanno meritato i castighi di Dio. Ma quali sono questi castighi? E perché sono detti “di Dio”? Ecco cosa insegna la Chiesa.
- DIO PERDONA, IL VATICANO NO, di Riccardo Cascioli
Martiri del regime comunista: festa in Albania
La Chiesa ha iscritto nell’albo dei Beati i nomi dei 38 martiri albanesi uccisi tra il 1945 e il 1974 il durante regime comunista ateo. A capo della lista si trova il vescovo Vincent Prennushi, Arcivescovo di Durazzo. Con lui anche laici e sacerdoti.
"Il progetto dei popoli contro il muro del denaro"
Papa Francesco si rivolge ai Movimenti Popolari. «(…) Le 3-T [il Papa qui si riferisce a “casa, terra e lavoro”, ndr], il vostro grido che faccio mio, ha qualcosa di quella intelligenza umile ma al tempo stesso forte e risanatrice. Un progetto-ponte dei popoli di fronte al progetto-muro del denaro. Un progetto che mira allo sviluppo umano integrale.
Movimenti popolari, l'ideologia dietro alle belle parole
Papa Francesco ha concluso ieri il Terzo Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari. Ma chi sono costoro che si presentano all'insegna dello slogan "terra, casa e lavoro per tutti"? Dietro alle belle parole troviamo movimenti marxisti, sindacati e formazioni di estrema sinistra che mirano all'instaurazione del socialismo.
L'INTERVENTO DEL PAPA di Lorenzo Bertocchi
Dalli al padre Cavalcoli
Contro il teologo domenicano è un diluvio inarrestabile: dopo il Vaticano, la condanna della Cei, del proprio ordine domenicano e la sspensione tra i collaboratori di Radio Maria. Ma quanti di quelli che lo hanno censurato così severamente hanno ascoltato o letto ciò che ha veramente detto?
Terremoto e castigo divino, fulmini su Radio Maria
Monsignor Becciu, numero 2 della Segreteria di Stato vaticana, si scaglia contro Radio Maria per un intervento di padre Cavalcoli, accusato di aver affermato che il recente terremoto è il castigo divino per la legge sulle unioni civili.
- DALLI AL PADRE CAVALCOLI, di Lorenzo Bertocchi
Con i luterani è più quel che mi divide
I luterani hanno già rinunciato all'indissolubilità del matrimonio, sostengono i matrimoni gay e a certe condizioni anche l'aborto. Cosa ho in comune io con costoro?
Allarme esorcisti «Siamo solo 400 nel mondo»
Riuniti a convegno a Roma, gli esorcisti lanciano l'allarme: «Siamo appena 400 in tutto il mondo, nei seminari non si studiano gli angeli e i demoni, bisogna invertire la rotta». L'appello raccolto dal Timone che dedica all'emergenza esorcisti la copertina di novembre. Rivelando come Satana durante un rito abbia ammesso: «Distruggerò la Chiesa iniziando dalla famiglia».
Il Papa cambia sui migranti: accoglienza sì, ma regolata. E sulle donne prete: non se ne parla
Nella tradizionale conferenza stampa sull'aereo di ritorno dalla Svezia, papa Francesco propone una significativa correzione di rotta sulla questione immigrati, riconoscendo la differenza tra migranti economici e rifugiati nonché il diritto dei Paesi ospitanti a decidere quanti poterne accogliere. Sul sacerdozio femminile nessuna ambiguità: «Giovanni Paolo II ha già chiuso la questione definitivamente».
- KOCH: LUTERO PRECURSORE DEL NAZISMO, di Francesco Agnoli