Nuovi cardinali, la squadra del Conclave è al completo
Il prossimo 29 giugno Francesco creerà altri 14 cardinali di cui 11 elettori. Con questa infornata di porpore si supera anche il tetto dei 120 elettori fissato da Paolo VI: al 29 giugno saranno ben 125 i cardinali da conclave. Tra le new entry Sako, Becciu, Ladaria e molti dalle cosiddette periferie.
Fede fai da te fuori controllo: “Credo in quello che mi pare"
Dopo il caso del sacerdote che si rifiutava di proclamare il Credo, a Pinerolo si dice una Professione di fede à la carte. Testi adattati alla bisogna e completa assenza di incarnazione, passione e morte, giudizio, perdono dei peccati. Possibile? Sì è la nuova frontiera della fede fai da te. Ma vescovo e parroco non sembrano particolarmente preoccupati. Tanto che al telefono con la Nuova BQ scaricano tutto sul prete responsabile della trovata. Che si rifiuta di spiegare, ma nel frattempo “gestisce” una chiesa trasformata in mercatino delle pulci.
Abusi, il mea culpa collettivo dei vescovi cileni
Dimissioni in massa per i vescovi cileni. Nelle prossime settimane il Pontefice deciderà quali delle lettere di dimissioni verranno accettate, e quali respinte. Nel frattempo i media cileni rendono noto il documento riservato, di dieci cartelle, che il Papa ha consegnato ai vescovi all’inizio della sessione di incontri, e che offre un quadro molto severo e duro della situazione della Chiesa cilena.
Vescovi cileni, il Papa prepara la punizione
La tre giorni in Vaticano di tutti i vescovi cileni con il Papa, si è conclusa con la promessa di sanzioni pesanti da parte del Papa per lo scandalo degli abusi sessuali. Che però - secondo indiscrezioni - risparmierebbero i due cardinali accusati di aver male informato il Papa sulla reale colpevolezza del vescovo Barros e di altri tre.
Muller: alle veglie vanno vescovi senza coraggio
Dopo le parole di Joseph Ratzinger, allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, uno dei suoi successori (oggi prefetto emerito), Gerhard Ludwig Müller, intervistato ieri da Costanza Miriano ha ribadito il giudizio del Magistero della Chiesa circa l'appoggio a veglie contro l'omofobia e ribadendo la falsità di un termine inventato ad arte per perseguire scopi meramente politici. Riproponiamo parte dell'intervista che potete leggere integralmente qui.
Omo-benedizioni, la condanna di Schneider
“Impartire una benedizione a una coppia omosessuale significa benedire il peccato non solo degli atti sessuali fuori del matrimonio, ma quello di atti sessuali fra persone dello stesso sesso, cioè benedire il peccato della sodomia, che è considerato da quasi tutta la storia umana e dall’intera tradizione cristiana come un peccato che grida al cielo". Così il vescovo Athanasius Schneider
La Cei afferma il diritto di vivere a casa propria
“Riconosciamo che esistono dei limiti nell’accoglienza (…) limiti imposti da una reale possibilità di offrire condizioni abitative, di lavoro e di vita dignitose. Siamo, inoltre, consapevoli che il periodo di crisi che sta ancora attraversando il nostro Paese rende più difficile l’accoglienza”. Lo scrivono i vescovi italiani nel documento “Lettera alle comunità cristiane a 25 anni dal documento ‘Ero forestiero e mi avete ospitato’ (1993-2018)”.
Da Bergamo a Palermo, arriva il club dei vescovi gay-friendly
Veglie contro l'omofobia in tutta Italia e quest'anno partecipazione attiva di diversi vescovi. Ma quello che più fa rumore è la presenza di monsignor Camisasca alla veglia prevista per domenica 20 maggio a Reggio Emilia. Un comunicato dello stesso vescovo cerca di chiarire che tutto si svolgerà in linea con il Catechismo, ma a smentirlo è un vecchio documento firmato dal cardinale Ratzinger.
- LA MENZOGNA SUL RISPETTO DELLE DIVERSITA' di Raffaella Frullone
Clausura, via per contemplare la Trinità
Presentata ieri l’Istruzione “Cor Orans” sulla vita contemplativa, della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, l’istruzione segue la costituzione apostolica Vultum dei quarere firmata da Papa Francesco lo scorso luglio.
Chiesa in Africa, la coscienza di un continente
La Chiesa sempre più si fa coscienza di un continente, l’Africa, combattendo ogni giorno per il bene comune. Prime e spesso uniche, nell’indifferenza generale, le Conferenze episcopali degli stati africani provano a dissuadere i giovani dall’emigrare clandestinamente. E i presidenti dal non abusare del loro potere.
La Curia tifa Pride e stoppa la veglia di riparazione
A Bergamo una forte pressione della curia stoppa la preghiera di riparazione che si sarebbe dovuta tenere in chiesa dopo il primo Gay Pride orobico. Ripiegheranno con un Rosario, ma non c'è da stupirsi dato che la stessa diocesi ha collaborato con l'organizzazione dell'evento per non farlo coincidere con l'arrivo delle spoglie del Papa Buono. Invece di condannarlo, si è cercato di scendere a patti con i promotori. A farne le spese, come al solito i fedeli: è la legge del più forte.
La bellezza della liturgia come strumento di conversione
C'era un tempo in cui si pensava che la piena bellezza dei riti liturgici della Chiesa Cattolica fosse uno strumento efficace di conversione. In fondo anche Benedetto XVI ha detto che le due grandi prove dell verità del Cattolicesimo sono la bellezza e la santità. Questo lo sapeva frate Giovanni de' Marignolli, mandato in missione nell'impero cinese.