Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Vincenzo de’ Paoli a cura di Ermes Dovico

Lo sgarbo del vescovo ai genitori di Pamela
MACERATA

Lo sgarbo del vescovo ai genitori di Pamela

Una preghiera veloce e due parole di circostanza prima ancora che arrivassero i genitori e subito via senza neanche benedire la lapide. Così il vescovo di Macerata, mons. Marconi, ha lasciato di stucco familiari e amici di Pamela Matropietro riunitisi per ricordare la ragazza uccisa e fatta a pezzi lo scorso gennaio..


Vaccinazioni, il ricatto della burocrazia
POLEMICHE

Vaccinazioni, il ricatto della burocrazia

Vaccini obbligatori sì, vaccini obbligatori no. Continua la "guerra santa" dei vaccini malgrado l'intenzione del governo fosse solo quella di evitare l'obbligo del certificato per agevolare le famiglie già costrette, per l'iscrizioni dei figli a scuola, a lunghe file per ottenere il documento dalle ASL.


Gli immigrati scomparsi non hanno diritto di asilo
CASO DICIOTTI

Gli immigrati scomparsi non hanno diritto di asilo

Metà degli immigrati sbarcati dalla Diciotti e ospitati dalla Cei, si è dileguata. Coloro che gridavano allo scandalo umanitario, ora tacciono. Stupisce piuttosto chi, come don Francesco Soddu (direttore della Caritas) dice che, ovunque arrivino, potranno chiedere diritto di asilo. No, secondo la Convenzione di Ginevra non è legale.


Cannabis legale in Canada: che accadrà ai giovani?
CONTROSENSI

Cannabis legale in Canada: che accadrà ai giovani?

Da ottobre nel Canada di Justin Trudeau la marijuana sarà "finalmente" legale, ma nello stesso tempo si dirà che la droga fa male. Un messaggio schizofrenico che ha messo in allarme molti esperti e medici, ricordano i danni che questa apertura può fare sulla mentalità e quindi sulla salute dei giovani.


Di lotta o di governo? Due anime agitano la Cei
MIGRANTI NELLE DIOCESI

Di lotta o di governo? Due anime agitano la Cei

Arrivano nelle diocesi i primi 50 dei 100 migranti dopo la conclusione dell'Affaire Diciotti. La Chiesa si farà carico di vitto, alloggio e pratiche legali per il riconoscimento dello status di rifugiato. Che non dovrebbe essere difficile dato che si tratta di eritrei, molti dei quali perseguitati perché cristiani. Una situazione diversa dalla maggior parte dei richiedenti asilo e che non sembra destinata a ripetersi: «Siamo intervenuti per un braccio di ferro tra il governo e un'Europa cieca. Non possiamo farci carico noi dell'emergenza». Parole che segnano una visione distante rispetto alla linea Avvenire-Sant'Egidio del "porte aperte a tutti". E che non a caso il governo del "cattivo" Salvini predilige.
-UNA APP PER LA DIGNITA' DEI PROFUGHI di Anna Bono


Una app per dare dignità economica ai rifugiati
L'IDEA DELL'UNHCR

Una app per dare dignità economica ai rifugiati

Per porre rimedio all'inattività e dipendenza totale dei 20 milioni di profughi nel mondo, l'Alto commissariato Onu per i rifugiati ha creato una app con un sistema di accredito elettronico sicuro e utile per diversi motivi. A cominciare dalla dignità della persona. 


Gli islamisti scarcerati per errore o riaccolti in Europa
FRANCIA E GERMANIA

Gli islamisti scarcerati per errore o riaccolti in Europa

Un tribunale tedesco ha stabilito che la recente deportazione in Tunisia di Sami Aidoudi - un islamista sospettato di essere una guardia del corpo dell'ex leader di al Qaeda Osama bin Laden - era illegale e che, a spese del contribuente, deve essere immediatamente riportato in Germania. In Francia invece, un islamista detenuto è stato scarcerato a causa di un errore del giudice.


Torture e fake news, lo scoop al contrario di Avvenire
LA GAFFE SUI RIMPATRI

Torture e fake news, lo scoop al contrario di Avvenire

Esito inglorioso per la campagna propagandistica immigrazionista organizzata da Avvenire dopo la pubblicazione di un articolo che parla di video choc di torture viste solo dal Papa, ma non pubblicato. A corredo del servizio, soltanto foto d'archivio vecchie o senza fonte e non riferite alla Libia. Invece, a contraddirsi è proprio Avvenire: infatti, se i video mostrati dai clandestini sbarcati sono veri, è la prova che non sono stati girati dopo il rimpatrio, sul cui rispetto dei diritti umani si fa carico l'Onu. Proprio le truci immagini mostrate a Papa Francesco e alla Procura dovrebbero indurre la Chiesa a una seria riflessione sulla politica immigrazionista che da anni sta sostenendo.
-A SCUOLA DA MACHIAVELLI di Riccardo Cascioli


Avvenire a scuola da Machiavelli
FABBRICA DI FAKE NEWS

Avvenire a scuola da Machiavelli

Dopo il caso di Daisy Osakue, Avvenire si ripete con le false foto di migranti torturati. Quando lancia una campagna non si fa scrupoli di usare bufale e mezze verità, e strumentalizza anche il Papa. Per loro il fine giustifica i mezzi.


"Salvini indagato, frutto di una magistratura ideologica"
L'INTERVISTA A MANTOVANO

"Salvini indagato, frutto di una magistratura ideologica"

“Salvini indagato? E’ il risultato dell’ideologia di una parte minoritaria della magistratura, ma culturalmente egemone”. Secondo il magistrato Alfredo Mantovano le accuse al Ministro degli Interni da parte della Procura di Agrigento di sequestro di persona e arresto illegittimo, non solo non stanno in piedi. Ma sono il frutto di una deriva ideologica di alcune toghe che pensano di interessarsi di questioni di rilievo politico quando sono in gioco presunti diritti. "Lo stesso hanno fatto con il caso Eluana e con alcune incursioni su Mafia e terrorismo".


Dite pure "buco frontale", ma la realtà non cambierà
GENDER-FOLLIE

Dite pure "buco frontale", ma la realtà non cambierà

È tipico del pensiero politicamente corretto il credere che cambiando i nomi alle cose cambi la realtà delle stesse. Ho chiesto lumi a un chirurgo plastico sul fatto del front hole. Mi ha spiegato che è un fatto puramente estetico: non si prova niente, anzi l’eventuale penetrazione può provocare dolore. Ma allora perché accanirsi?


Mistero sulla nave fantasma trovata vicino ai migranti
CASO DICIOTTI

Mistero sulla nave fantasma trovata vicino ai migranti

Il rapporto della Guardia Costiera sulle operazioni di recupero dei 190 migranti illegali rivela un particolare inedito e che potrebbe avere pesanti ripercussioni nei rapporti tra Italia e Malta. Nel luogo del salvataggio, al largo di Malta, c'era una nave col transponder spento, che dunque non voleva farsi identificare.