A Budapest stanno lottando anche per noi
L'attacco delle istituzioni europee all’Ungheria e il vertice franco-tedesco impongono una domanda sull’Unione Europea: cosa è, cosa vuole diventare.
In Ungheria è in corso una guerra civile fredda
Attraverso l'attacco alla nuova Costituzione del Paese si scatena
il processo alla voglia di dare ancora senso alla parola "sovranità.
Un tempo fecondo per credenti e non
Dal Vaticano una nota che contiene le indicazioni per vivere l'anno rileggendo i documenti del Concilio alla luce del Catechismo della Chiesa cattolica.
La "World Watch List 2012" di "Porte Aperte"
Da dieci anni la Corea del Nord è al primo posto nella classifica dei "sorvegliati sepciali" dell'organizzazione evangelicale "Porta Aperte" che difende i cristiani perseguitati nel mondo.
Boko Haram torna ancora all'attacco
I terroristi jihadisti riaprono le violenze contro i credenti. «Vogliono scatenare una guerra civile in tutto il Paese», afferma il reverendo Oritsehjafor.
Il premier e la comunicazione moderata
La novità sostanziale della presenza televisiva di Monti è l’oratoria sobria e misurata, in cui l’estetica della comunicazione si riduce all’essenziale per lasciare spazio a messaggi che vogliono essere innanzitutto informativi.
Nostalgia
Non c'è dubbio: la televisione ha un fascino irresistibile. Ed ecco che anche il compassato premier Mario Monti in poco tempo ci ha preso gusto a passare da un programma a un altro...
Sulla vita nascente Napolitano ci ha deluso
Nel discorso di fine anno completamente ignorato l'invito rivoltogli da Giuliano Ferrara in nome della solidarietà per i più deboli.
Quando Putin fu battezzato in segreto
Il mondo cristiano ortodosso, copto
e greco-cattolico di rito bizantino ha celebrato il Santo Natale il 7 gennaio, seguendo come da tradizione
il calendario giuliano. Nell'occasione, a San Pietroburgo il premier russo Vladimir Putin ha ricorda il proprio battesimo amministrato in segreto
ai tempi di Stalin.
Il Marocco o della cappa dell'estremismo sulla primavera araba
Il Marocco, paese in corsa per il futuro,
a livello economico, politico, strutturale
e sociale, ha fatto da apripista con la riforma della Moudawana (diritto di famiglia).
Ma le ultime elezioni hanno scombinato tutto. Nascono trenta ministeri, di cui una sola donna. Beffa delle beffe, velata e incaricata
di gestire il dicastero che si occupa di famiglia. Proprio lei che si è battuta per la chiusura
del festival di Marrakech e che non sopporta strappi al suo islamismo oscurantista.
Chi minaccia davvero la dignità umana
Nel discorso al Corpo diplomatico, il Papa lancia un chiaro messaggio ai politici cattolici: occorre ripartire dai "princìpi non negoziabili".