Grazie alle Ong riprende il business dei clandestini
Mentre Malta e Grecia respingono i barconi, l’Italia ha iniziato nuovamente a spalancare porti e portafoglio per accogliere immigrati clandestini e chiunque paghi criminali per partire. Dall’inizio dell’anno sono giunti in Italia 6.184 clandestini (l'anno scorso con Salvini e senza lockdown erano 2.386). L’incremento delle partenze e la presenza al largo delle navi cosiddette “umanitarie” lascia aperti molti dubbi sul coordinamento tra Ong e trafficanti.
Covid: il cattivo esempio ora è il Brasile. Ed è sbagliato
Non passa giorno che i telegiornali non parlino della tragedia dell’epidemia di Covid in Brasile. Non passa telegiornale in cui la colpa non sia attribuita al presidente Bolsonaro. Dopo la Svezia, è il cattivo esempio da additare. Ma è un esempio sbagliato. In rapporto alla popolazione, in Brasile non si registra affatto la maggior mortalità al mondo.
Libertà religiosa, all’Ue non interessa
L’Unione europea abolisce l’ufficio dell’inviato speciale per la difesa della libertà religiosa, che dal 2016 era occupato da Jan Figel’, di cui da più parti veniva chiesta la riconferma. Una decisione politica, quella della Commissione guidata da Ursula von der Leyen, che stride con i dati drammatici sulle violazioni della libertà dei credenti in tutto il mondo e va in controtendenza al positivo, e rafforzato, impegno di Trump.
Serbia, il trionfo dei nazionalisti è premessa di nuove tensioni
Domenica, alle elezioni parlamentari serbe, ha vinto il Partito progressista legato al presidente Vučić. Le opposizioni di centrodestra hanno scelto di boicottare il voto, considerato una farsa. Il nazionalismo di Vučić, che ora è forte di una maggioranza qualificata in parlamento, può innescare una serie di tensioni con gli Stati ex jugoslavi
Finanza su, economia giù: così pagheranno i risparmiatori
Mercati finanziari euforici, economie che affondano. La “finanziarizzazione dell’economia”, con fiumi di liquidità creata dal nulla e pompata nei circuiti dalle banche centrali di tutto il mondo, accentua lo squilibrio tra le dinamiche finanziarie e le dinamiche reali. Stiamo andando verso un “socialismo finanziario”, con la distruzione di quel poco che rimaneva di libertà e responsabilità economica. Fino a quando?
- INERZIA E FOLLIE ECONOMICHE, L'ITALIA DI CONTE&CO, di Romano l'Osservatore
Inerzia e follie economiche, è l’Italia di Conte&Co
Finiti gli Stati Generali e le relative passerelle, il Paese si ritrova senza un minimo di strategia economica. Accantonati i progetti di Colao e Confindustria, in pratica abbandonato l’abbassamento dell’Iva, Conte si è preso tre mesi di tempo per elaborare un piano di recupero. Perché tre mesi? Non si coglie la gravità della crisi per famiglie e imprese. E intanto Savona avanza idee alla Mao…
Libia, due aree contese bloccano l'accordo tra russi e turchi
Turchia e Russia sempre più padrone della Libia, ma la città di Sirte e l'oasi di al-Jufra restano un ostacolo per portare a buon fine l'accordo per le «due Libie». Entrambe sono aree strategiche sia per il governo di Tripoli sia per le milizie di Haftar. E intanto l'Italia è ormai completamente estromessa da qualsiasi ruolo.
Mons. Kocsis: «La fede, la nostra vera arma contro il Covid»
Monsignor Fülöp Kocsis, arcivescovo metropolita della Chiesa Greco Cattolica nazionale, racconta alla Nuova Bussola come il popolo ungherese stia superando la pandemia da coronavirus, anche grazie ad una buona azione del governo. Ma soprattutto di come i cattolici abbiano una marcia in più: «Si può valutare come dono la pandemia? Sì, con gli occhi della fede. Anche perché ci insegna tantissimo».
Lo smart working che manda in tilt gli italiani
Proseguire nel cosiddetto smart working o incentivare il pieno ritorno alla normalità in ufficio? È il dibattito che taglia trasversalmente le forze politiche e sociali. Ma pensare di far lavorare da casa gran parte degli italiani a pandemia finita sarebbe una rivoluzione con un impatto devastante sulle abitudini di vita, oltre che sulla tenuta del sistema socio-economico.
Suor Maria Laura Mainetti, la martire che scuote l'Europa atea
Uccisa con 19 coltellate da tre minorenni in un rito satanico che scosse l’Italia. Vent’anni dopo la Chiesa riconosce che suor Maria Laura Mainetti patì il martirio «in odio alla Fede». Non lo aveva cercato, il martirio, ma la sua carità non fu estemporanea. Più volte nei suoi scritti ricorre l’idea del dono totale di sé per la conversione di quanti non conoscono Dio. E per i giovani pregava così: «Gesù, aiutami a riconoscerti in loro, a guidarli a Te»
Uiguri, le accuse a Trump smentite dai fatti
Trump ha firmato la legge che protegge i diritti degli uiguri, minoranza musulmana perseguitata dal regime comunista cinese. Gli Usa si dimostrano più attivi dei Paesi islamici stessi nella difesa della libertà dei musulmani. Ma, secondo il libro dei retroscena di Bolton, Trump non è lo stesso che avrebbe approvato la persecuzione degli uiguri?
Ombre cinesi sul Covid, chi non vuole che l'emergenza finisca
Il Covid sta finendo, ma c'è chi continua ad alimentare la paura per mantenere le limitazioni sociali. E così si è ricreato l'allarme Cina per i casi di contagio a Pechino: 130 persone in tutto in una città di 21 milioni di abitanti, tutto fuorché un'emergenza. E anche in Italia l'evidenza scientifica parla di un virus sempre meno aggressivo e virulento, l'Istituto Mario Negri ha anche documentato che i nuovi positivi non sono più contagiosi. Ma l'ostinazione con cui si alimentano irragionevoli paure non può non destare sospetti su interessi politici ed economici dietro questa epidemia che non deve finire.