Trump-Putin, una nuova Yalta? Ora la tregua dipende da Kiev (e Ue)
Il colloquio telefonico tra Trump e Putin è stato definito molto positivo sia a Mosca che a Washington. C’è un accordo per una tregua di 30 giorni nel conflitto russo-ucraino, ma Kiev deve ancora accettarlo. Ieri scambio di prigionieri. I leader dell’Ue remano contro la pace. «Ottima» telefonata anche tra Trump e Zelensky.
La persecuzione di Lula non ferma la popolarità di Bolsonaro
L'ex presidente non intende fuggire dal Brasile per sottrarsi alla gogna politico-giudiziaria allestita dal governo in carica. La grande partecipazione alla manifestazione per chiedere l'amnistia conferma che a Rio come a Bucarest il popolo si ribella ai regimi illiberali.
Don Rodrigo in punto di morte
Giunto al lazzaretto in cerca di Lucia, Renzo incontra prima fra Cristoforo e poi don Rodrigo, moribondo.
Reticenze e omissioni: così il vescovo ha insabbiato il miracolo eucaristico
I fedeli si oppongono alla richiesta di archiviazione della Procura sul probabile miracolo eucaristico di Ravenna. I messaggi Whatsapp del vescovo Ghizzoni che ha acconsentito alla distruzione dell'Ostia consacrata dopo le analisi dell'Asl mai rese pubbliche. E il tentativo di mettere tutto a tacere nascondendo i vetrini da cui era emerso sangue umano.
Secondo la Ong di Soros (pagata dall'Ue) in Italia siamo in dittatura
La Ong Civil Liberties Union For Europe, parte della galassia di Soros, ha stilato la classifica delle nazioni dell'Ue che stanno violando i diritti civili. Fra queste c'è l'Italia. Non ce ne eravamo accorti o è un'analisi faziosa (sponsorizzata dall'Ue)?
Rotta la tregua con Hamas, Israele torna a bombardare Gaza
Sono ripresi massicciamente i bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza: oltre 400 le vittime dalla rottura della tregua con il gruppo terroristico Hamas. Netanyahu giustifica l’attacco. Ma non tutti in Israele condividono le sue scelte, a partire dai familiari degli ostaggi.
Corsa alle nuove armi, la Germania schiera Helsing AI in Ucraina
Venendo meno l'aiuto americano all'Ucraina, si cercano altre fonti, soprattutto per le nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale. La Germania è in prima fila, offrendo i servizi di Helsing AI.
La sinistra pro riarmo porta in piazza il disarmo culturale
Oggi vogliono le armi, ieri dileggiavano le forze armate. Alla manifestazione di sabato scorso c'erano gli stessi che per una vita hanno fatto professione di antimilitarismo. Con arroganza pari allo sbando morale da loro alimentato a colpi di relativismo.
Il 19 marzo non c'è aria di festa per i padri separati
Per 4 milioni di papà oggi non è un giorno di gioia ma di amarezza tra difficoltà economiche e progressiva emarginazione dal rapporto con i figli. Perché la separazione non è solo una questione legale ma una ferita profonda.
San Giuseppe, modello di virilità
I Vangeli non riportano nessuna parola del castissimo sposo di Maria e padre di Gesù, ma ci trasmettono la figura di un uomo sempre pronto ad agire perché tutto funzioni come Dio comanda. Come un vero marito e padre, dà tranquillità e sicurezza alle persone affidate alla sua custodia.
- Il 19 marzo non c'è aria di festa per i padri separati, di Ruben Razzante
Al-Shaibani oggi a Roma, proteste dei siriani in Italia
La Farnesina ha infine confermato la visita odierna a Roma del ministro degli esteri siriano, membro del gruppo fondamentalista islamico di Hayat Tahrir al-Sham. Proteste dei siriani in Italia. UE sorda di fronte ai massacri. L'appello delle carmelitane di Aleppo.
La vendetta di Tusk: chiude la Fondazione di padre Olszewski
Nuovo atto della persecuzione politica-giudiziaria contro padre Michał Olszewski e la Fondazione Profeto, costretta a chiudere dopo il blocco dei conti deciso dalla Procura polacca. Conti che si basavano non su fondi pubblici ma sulle offerte dei fedeli. Con la chiusura di Profeto, che si occupava di evangelizzazione e opere di carità, si compie così la vendetta del governo Tusk.