Riforma della Chiesa? Riconfermando l'autorità del Papa
Già da fine ‘800 si chiedeva, con insistenza, alla Chiesa cattolica di riformarsi, adattandosi alle esigenze della modernità. Ecco perciò le spinte per riformare la liturgia, ridimensionare i dogmi, relativizzare il peccato, accettare le nuove sfide scientifiche. Ma questa è una strada che porta al suicidio. Il cattolico deve riconoscere il suo spirito di fede e tornare ad imitare Cristo.
Obama fa il duro con i cristiani. Poi china il capo ai cinesi
Gran cuor di leone questo Barack Obama, presidente riluttante e anche parecchio ignorante. In occasione del National Prayer Breakfast, Obama si è lasciato andare a una incredibile tirata sulle religioni che sovente producono violenze e persecuzioni. Non solo l’islam più fanatico, ma anche il cristianesimo.
Il nuovo Isee penalizza i genitori con figli disabili
La riforma dell’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è stata realizzata brandendo le solite ragioni di maggior equità famigliare, quando è vero il contrario. A subire il contraccolpo più grave saranno proprio, ironia della sorte, le famiglie più numerose e più deboli, quelle in cui vivono dei disabili.
La polizia arresta i cristiani che dovrebbe proteggere
Delhi, India: i cristiani, vittime di ripetuti assalti alle chiese locali, sono scesi in piazza a manifestare, chiedendo di essere protetti meglio dalle forze dell'ordine. Queste ultime sono intervenute: non per proteggerli, ma per arrestarli. Suore, laici, anziani e bambini: 200 cristiani in galera, trattati come criminali.
Mutilazioni genitali femminili, un giorno per combatterle
Il 6 febbraio si celebra ogni anno la Giornata internazionale di tolleranza zero nei confronti delle mutilazioni genitali femminili, istituita dalle Nazioni Unite affinché governi, comunità e associazioni si impegnino a sradicare questa pratica tribale, diffusa soprattutto in Africa.
AAA, politica estera europea cercasi
Inizia oggi i suoi lavori l’annuale sessione della Conferenza per la Sicurezza, che dal 1963 vede riuniti a Monaco di Baviera nei primi giorni di febbraio capi di stato e ministri degli Esteri di ogni parte del mondo. L'Ue si presenta in ordine sparso. Eppure confiniamo sia con il conflitto ucraino che con quello siriano. Mai come oggi avremmo bisogno di una politica estera comune.
Ideona per Pisapia: una tassa Kabobo su tutti i criminali
Adam “Mada” Kabobo, il ghanese che a Milano uccise a colpi di machete tre personei, oltre a scontare 20 anni di carcere, dovrà risarcire il Comune di Milano per il danno arrecato all’immagine della città. Una sentenza che potrebbe far comodo alla giunta di sinistra di Pisapia: una tassa speciale sulla criminalità.
«Sulla famiglia la Chiesa ha tradito Papa Wojtyla»
«Ve lo dirò brutalmente, la Chiesa ha tradito Giovanni Paolo II e il suo insegnamento sulla famiglia». A lanciare la bruciante accusa è il vescovo di Varsavia, monsignor Henryk Hoser. Il vescovo di Varsavia ritiene che le indicazioni di Papa Wojtyla nella Familiaris Consortio non sono state applicate nella prassi pastorale.
Quei laicissimi roghi che il Corriere dimentica
Il Corsera, i nome del politicamente corretto, affianca il rogo del pilota giordano a quelli dell’Inquisizione, tanto per ricordare che a cominciare furono i cattolici. Niente di più falso. I laicisti odierni che si rifanno ai loro antenati Illuministi (quelli della ghigliottina) non perdono occasione per accendere roghi contro la Chiesa.
Cannabis terapeutica, poche certezze molti rischi
La Regione Toscana avvia un progetto pilota per la produzione in Italia di prodotti farmaceutici a base di cannabis. Il governo Renzi non presenta ricorso, dunque accetta l'esperimento. Ma, come spiega il professor Pisanu, di "Progetto Uomo", non abbiamo alcuna certezza sui suoi effetti di lungo periodo. E se fosse tutto un pretesto?
Cannabis terapeutica, un possibile cavallo di Troia
La Toscana avvia un progetto-pilota di fabbricazione di farmaci derivati dalla cannabis nello stabilimento chimico-militare di Firenze. Lo scopo è medico, ma non c'è ancora un'evidenza abbastanza solida per capirne gli effetti. In compenso esiste la possibilità che si trasformi in un pretesto per liberalizzare la marijuana.
Cannabis, quanto poco ne conosciamo gli effetti
"Se noi garantiamo l’uso corretto e monitorato della sostanza, che effettivamente può avere effetti benefici ciò è eticamente positivo, perché la salute della persona è un principio inderogabile". Ma "concedendo questa possibilità si apre un meccanismo che ha anche delle ipoteche, sia sulla salute della persona stessa, sia sulla società". Parla Nicolò Pisanu, Università Pontificia Salesiana, Roma.