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Politiche punitive e pubblicità gay-friendly
TUTTO COSPIRA

Politiche punitive e pubblicità gay-friendly

Le campagne pubblicitarie pro-gay nel giorno del Family Day sono state soltanto l'ultimo tassello di un odio alla famiglia naturale che viene da lontano e che la sta uccidendo non soltanto con le proposte legislative, ma anche con le politiche economiche degli ultimi decenni. Un attacco che aggrava la crisi economica, da cui non si uscirà se non invertendo la direzione.


Così gli spot "rieducano" il popolo al gay-pensiero
ECONOMIA

Così gli spot "rieducano" il popolo al gay-pensiero

Coop, Ikea e Danone hanno approfittato del giorno del Family Day per lanciare campagne pubblicitarie a favore delle unioni gay, ma è solo l'ultima puntata di un allineamento del commercio in chiave gay-friendly. Con buona pace della libertà di educazione.


Da motore dello sviluppo a soggetto debole
FAMIGLIA

Da motore dello sviluppo a soggetto debole

Famiglia 02_02_2016

Ideologia, crisi economica e insipienza della politica stanno mettendo alle corde la famiglia. Ma dalla crisi si esce solo riconoscendo il ruolo economico e sociale della famiglia, mettendola al centro delle relative politiche economiche e sociali, e in particolar modo culturali.


Casa Bianca, Trump e Clinton alla prova del voto
SCATTANO LE PRIMARIE

Casa Bianca, Trump e Clinton alla prova del voto

Inizia il percorso per la scelta del prossimo presidente degli Usa. Il primo stato in cui si vota è l'Iowa, priccola realtà rurale del Mid West, con il metodo del caucus (voto assembleare). Guida ai candidati che si presentano nei due partiti: solo uno di loro sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca.


Il collasso di Schengen è la fine dell'Europa dei popoli
UE

Il collasso di Schengen è la fine dell'Europa dei popoli

Esteri 01_02_2016

Che l’Europa non esista più è stato sancito anche dal fatto che i vari programmi di distribuzione dei clandestini, negoziati per settimane, non sono mai stati attuati né rispettati. La vera lezione da apprendere, chiara come il sole, è che l’Europa ha fallito perché non ha difeso le sue frontiere esterne.


È  stato un voto di sfiducia a Renzi
IL DOPO-FAMILY DAY

È stato un voto di sfiducia a Renzi

Famiglia 01_02_2016

E così Renzi è servito. "#Renziciricorderemo" è lo slogan che sintetizza l'evento di sabato mettendo nel mirino del popolo delle famiglie la sicumera del leader fiorentino. Tira oggi, tira domani, la gente comune si è resa conto che la leadership del paese è tutto tranne che moderata.


E ora 
vietato "vendere"
questo popolo
EDITORIALE

E ora vietato "vendere" questo popolo

Da Avvenire ai politici, dopo il Family Day è tutta una gara a coprire con le menzogne la portata dell'evento al Circo Massimo. Per arrivare tranquillamente arrivare al vero obiettivo: l'accordo tra potere ecclesiastico e potere politico per arrivare alle unioni civili evitando le adozioni. Lo capiscano gli organizzatori del Family Day.
- Voto di sfiducia a Renzi, di R. Puccetti


Ecco perché 
la Cirinnà non
è emendabile
UNIONI CIVILI

Ecco perché la Cirinnà non è emendabile

Famiglia 01_02_2016

In vista della discussione del ddl Cirinnà nell’aula del Senato si è discusso molto intorno al Capo I che istituisce le unioni civili omosessuali. In effetti questa è la parte più clamorosamente impresentabile di tutta la legge: palesemente incostituzionale, con il suo rimando agli articoli del codice civile che regolano il matrimonio; eticamente urtante, con la legalizzazione della stepchild adoption.


Scoop a Sky: al Circo Massimo non c’è nessuno
FAMILY DAY

Scoop a Sky: al Circo Massimo non c’è nessuno

Che importa se al Circo Massimo erano in 300mila o in due milioni? Tanto ai telespettatori di Sky che hanno seguito l’evento in Tv sono sembrati anche meno. Quanti? Appena appena il numero dei relatori che si sono alternati a parlare.

 


Genitori, bambini e due milioni di amici per un ideale comune.
30 GENNAIO

Genitori, bambini e due milioni di amici per un ideale comune.

A riempire di due milioni di persone la spianata romana del Circo Massimo c'erano mamme, papà, bambini, nonni, giovani provenienti da tutta Italia. Sono gli stessi, raddoppiati di numero, che il 20 giugno 2015 avevano invaso piazza San Giovanni lasciando esterrefatta sia la stampa sia i vertici della Chiesa.

SCOOP DI SKY: AL CIRCO MASSIMO NON C'ERA NESSUNO di Andrea Zambrano

- CIRCO MINIMO, di Berlicche


Per l'Italia questa è l'unica speranza di un futuro
EDITORIALE

Per l'Italia questa è l'unica speranza di un futuro

Al Circo Massimo non si sono date appuntamento le forze che frenano la modernizzazione dell'Italia, ma quelle che rappresentano la possibilità di un futuro. Perché questa è l'Italia che costruisce, che genera figli e li educa, che pensa alle proprie responsabilità prima che a presunti diritti. E proprio per questa responsabilità lotta per difendere i propri figli.


Un'imponente presenza umana che è essa stessa il messaggio
FAMILY DAY

Un'imponente presenza umana che è essa stessa il messaggio

La testimonianza di una presenza, imponente non solo per numero ma per qualità ispirazione, che l’ordine costituito sia civile e politico che ecclesiastico del nostro Paese non può più ignorare: questo è l’esito del grande incontro avvenuto ieri a Roma al Circo Massimo. Il messaggio, più che dagli oratori è venuto dalla gente. O meglio: il messaggio era la gente