Sebastian Kurz, volto del giovanilismo controcorrente
In Austria ha vinto il Partito Popolare guidato da Sebastian Kurz. L’Europa centrale svolta a destra a causa dell'immigrazione. Kurz ha vinto per il suo programma anti-immigrati e si appresta a diventare il capo di governo più giovane d'Europa (31 anni). Ma proprio il giovanilismo può essere un punto debole.
La caduta della capitale dello Stato Islamico
Le forze curde e i rivoluzionari siriani si preparano a lanciare l'assalto finale contro le ultime roccaforti dell'Isis a Raqqa, capitale del Califfato in Siria. Ma è mistero fitto su centinaia di jihadisti che si sono ritirati col consenso degli assedianti. Dove andranno a finire? Perché hanno potuto sganciarsi pacificamente?
I papi e i gesuiti: quanti cartellini gialli
Le opinioni eterodosse di molti gesuiti non sono certo nuove. Quello che è nuovo, però, è il fatto che siano quasi la voce ufficiale della Chiesa oggi. Ma che i Papi negli ultimi 50 anni hanno condannato.
Sorte ancora ignota per il missionario rapito in Nigeria
Ancora non si hanno notizie di don Maurizio Pallù, il sacerdote missionario da tre anni in Nigeria, rapito la mattina del 12 ottobre mentre, insieme ad altre quattro persone, si stava recando a Benin City. Il rapimento è ad opera di briganti, non di Boko Haram. E' il quinto sequestro di religiosi in pochi mesi.
Il Pd compie 10 anni. C'è poco da festeggiare
E’ nato come partito a vocazione maggioritaria, ma in dieci anni è stato al governo senza aver praticamente mai vinto le elezioni. La storia del Pd è, da questo punto di vista, miracolosa. Ma c'era ben poco da festeggiare il 10mo compleanno del partito, ieri, al Teatro Eliseo di Roma.
Il signor Manila e la riparazione
Messa riparatrice nella chiesa violata di Acquaviva delle Fonti. Mentre il trans rivendica di non essere un “diavolo" e l'ordine dei giornalisti impone per i professionisti dell'informazione un codice di linguaggio inaccettabile per chi ha cuore la realtà e la verità.
Il piacere: il senso estetico sostituisce quello morale
D’Annunzio ha sempre deliberatamente contrapposto la propria brama di affermazione narcisistica al Verbo incarnato, Cristo. La parodia ha spesso accompagnato la produzione dannunziana in maniera ostentatamente provocatoria e mordace.
Il Kurdistan separatista è già sotto attacco
Dopo il referendum per l'indipendenza del Kurdistan iracheno, ampiamente vinto dai secessionisti, Baghdad minaccia concretamente un intervento armato. Già ci sono scaramucce nei pressi di Kirkuk. I cristiani denunciano una nuova minaccia di pulizia etnica, stavolta da parte dei curdi. Gli Usa tentano una mediazione.
I satanisti sposano la causa omosessualista e abortista
Le confessioni del fondatore della setta Satanic Temple che lancia una campagna contro i pasticceri cristiani e l'obiezione di coscienza: “Molti dei nostri membri sono anche omosessuali e penso che ci siano ragioni ovvie a spiegare perché”.
Unesco e Nuclear Deal, doppio assalto all'Iran
Prima viene annunciato il ritiro degli Usa dall'Unesco, decisione che fa saltare la candidatura del Qatar (alleato dell'Iran) alla guida dell'agenzia Onu. Poi Trump rimette in discussione l'accordo sul nucleare iraniano, rimandandolo al Congresso. Così si rafforza l'asse mediorientale Usa-Israele-sunniti per isolare l'Iran.
Laurearsi in un paese che ha accettato il declino
In Italia i laureati sono pochi, difficilmente trovano lavoro e quando lo trovano sono retribuiti peggio che nel resto d'Europa. Perché le imprese sono sotto-capitalizzate. La spesa pubblica aumenta, ma gli investimenti pubblici e privati si riducono. I laureati emigrano. Lavoratori sempre meno qualificati immigrano.
Grygiel: «Il Rosario polacco, sfida al Padrone del mondo»
"I polacchi che recitano il Rosario danno fastidio alle forze laiciste che vogliono un “nuovo ordine” nel mondo". Lo dice in questa intervista l'amico di San Giovanni Paolo II, Stanislaw Grygiel: "Chi accusa i polacchi di pregare contro gli immigrati islamici mente per ignoranza colpevole o per una ricompensa". "Curioso che l'infamia di collaborazionismo arrivi da un Paese che era alleato coi nazisti". E sui vescovi e teologi che hanno minimizzato il Rosario sui confini dice: "E' perché hanno smesso di pregare".