Tragedia di Genova: la politica dà la risposta sbagliata
La linea è stata dettata dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “Avvieremo la procedura per la revoca della concessione ad Autostrade”. Il governo punta a una nazionalizzazione. Ma sarebbe la panacea di tutti i mali? Assolutamente no. Nessuno, infatti, può dimostrare che le strade pubbliche siano più sicure o sottoposte a una miglior manutenzione. E dall'anno della privatizzazione, la sicurezza è generalmente migliorata. Cercare un responsabile del crollo del ponte Morandi di Genova è doveroso, dar la colpa alle privatizzazioni e nazionalizzare non è la soluzione.
-SCIACALLAGGIO E SILENZI di Andrea Zambrano
Wuerl, meglio dimettersi invece di "pontificare"
Dal Rapporto del Grand Jury della Pennsylvania appare chiaro come l’allora arcivescovo di Pittsburgh Donald Wuerl, oggi cardinale, abbia gestito in maniera tutt’altro che limpida diversi casi di sacerdoti accusati, a buona ragione, di abusi. Per ragioni analoghe, e forse addirittura più lievi, il cardinale Bernard Law di Boston si dimise. Invece di proporre commissioni di vescovi dovrebbe dimettersi. Per salvare un brandello di credibilità.
Sciacallaggio e silenzi: la politica mostra il lato peggiore
Lo sciacallaggio politico è in azione sul caso Genova. Sull'onda dei sentimenti si rischia di allontanare il vero problema: l'Italia è costruita su infrastrutture degli anni '60 e queste ora presentano il conto. Il problema non è il Privato o il Pubblico, ma che ci sia una gestione buona e che a guadagnarci sia lo Stato, non il contrario. E' suo compito controllare il privato. Se non lo fa, è complice del disastro. L'imbarazzante inconcludenza a Cinque Stelle, il premier giustiziere, i sospetti trafficoni sul Pd e il vicepremier in baldoria. Che brutto spettacolo offre la politica in questi giorni.
Via la 194: parole che edificano cattedrali di speranza
Il senatore Simone Pillon ha spiegato che bisogna lavorare per abrogare la legge 194 sull'aborto perché: «La libertà di scelta ce l'hai prima di concepire una vita. Poi c'è il diritto di un innocente a vivere». È vero che non ci sono i numeri per farlo, ma se dichiarazioni come queste si moltiplicano il vento cambierà, perché fanno cultura. Come quando Salvini ha parlato di preghiera per le vittime di Genova.
L'Argentina torna sull'aborto tramite la contraccezione
Dopo il no all'aborto, il presidente argentino Macri ha annunciato che l'uso di metodi contraccettivi sarà implementato. L’equivalenza è la seguente: più contraccettivi uguale meno aborti. Eppure gli studi scientifici dicono che la contraccezione può avere effetti abortivi e che se va male favorisce le gravidanza idesiderate incrementando gli aborti.
I finti programmi in Africa con i soldi dei contribuenti
A proposito dei capitali che i fratelli Conticini pare abbiano stornato e in sostanza intascato: si trattava di un programma di Play Therapy, per la cura di minori in Africa tramite il gioco e le arti creative. Ma la filiale italiana di Play Therapy non era già più riconosciuta dalla casa madre...
Preti che abusano, malapianta che si fa buco nero
Il rapporto di 900 pagine che la Corte suprema della Pennsylvania ha pubblicato martedì inchioda la chiesa, per l’ennesima volta, di fronte al dramma degli abusi commessi dal clero. Una malapianta che sta diventando buco nero.
Tunisi: pari eredità di donne e uomini. Ed è scontro
Tunisia, il presidente Essebsi avalla la proprosta di legge secondo cui le donne hanno pari diritti ereditari rispetto agli uomini. E si scontra con l'opposizione degli islamisti. E' già iniziata la campagna elettorale per le elezioni del 2019 e anche i Fratelli Musulmani si atteggiano a "secolari"
Addio Padre Ugolino, il “converti-vip”
E’ tornato alla Casa del Padre, alla bella età di 94 anni, padre Ugolino Vagnuzzi, che fu famoso negli anni Sessanta per il suo apostolato tra i Vip dello spettacolo. Celebre il suo rapporto con Adriano Celentano.
"Rifiutare Humanae vitae è lottare contro Dio”
Il prefetto del Culto Divino Sarah interviene sui tentativi di revisione dell'enciclica di Paolo VI e avverte: «Accogliere Humanae Vitae non è solo sottomettersi al Papa, ma ascoltare e accogliere la Parola di Dio. I Cardinali, i Vescovi e i teologi che hanno l'hanno rifiutata incoraggiando i fedeli alla ribellione contro l’enciclica si sono perciò messi deliberatamente e pubblicamente in lotta contro Dio stesso. La cosa più grave è che essi invitano i fedeli ad opporsi a Dio».
Il parroco getta la spugna: lui va, il capo scout gay resta
Si conclude malamente il caso Staranzano. Il parroco aveva denunciato la presenza in parrocchia di un capo scout neo unito civilmente. Dopo un anno, la situazione è rimasta intatta. E don Francesco Fragiacomo non ha potuto fare altro che rassegnare le dimissioni: "Impedito l'esercizio pastorale del mio ministero", ha detto al vescovo. Che non ha respinto le dimissioni e lo ha trasferito.
Attentati a Londra, una spada di Damocle
Westminster, nuovo attentato, il terzo in un anno e mezzo. Un uomo si è lanciato con l'auto su un gruppo di ciclisti e pedoni, provocando tre feriti. L'aggressore è un immigrato sudanese e non collabora. Nessuno rivendica l'attentato, si sospetta il lupo solitario jihadista. E il pericolo di attentati è costante