Emmanuel Parvez: "Verità e giustizia prevalgono sull'odio"
Asia Bibi, la donna cristiana pakistana condannata a morte per blasfemia nel 2010, è stata assolta dalla Corte Suprema, in appello. Gli islamisti del partito TLP chiedono la sua impiccagione. Ma in una giornata di terrore, “verità e giustizia prevalgono sull’odio”, come spiega a La Nuova Bussola Quotidiana padre Emmanuel Parvez, cugino di Shabhaz Bhatti, assassinato nel 2011 proprio perché difendeva Asia Bibi
Asia Bibi torna in libertà, assolta da tutte le accuse
Asia Bibi sarà scarcerata. La Corte Suprema del Pakistan, dopo tre settimane di silenzio, ha infatti deciso di rendere pubblica la sentenza: “assolta da tutte le accuse”. Si conclude così la lunga odissea della donna cristiana accusata di blasfemia nel 2009, condannata a morte in primo grado nel 2010, nove anni in carcere, quasi tutti in cella di isolamento. La donna ha ora urgente bisogno di protezione e di asilo politico all’estero. In Pakistan, infatti, sia lei che i familiari che i giudici sono diventati, da oggi, il primo bersaglio dell’odio jihadista.
Dialogo senza verità, il diktat Lgbt entra in santuario
Dialogo sterile e nuove "tendenze" teologiche nell'offensiva Lgbt che entra nel santuario di Caravaggio. I fedeli scrivono al vescovo, ma il Tavolo sui giovani cristiani Lgbt ha il suo via libera ed è voluto da Cammini di speranza, che si oppone alla "fondamentalista Bibbia". La profezia di Ratzinger.
-"COSI' GESU' MI HA FATTO LASCIARE LA VITA GAY" di Benedetta Frigerio
Guerra in Libia: l'Italia torna al centro della mediazione
L'Italia ha ottenuto l'adesione dei principali attori politici libici per la conferenza di Palermo del 12 e il 13 novembre. Il nostro paese si ritaglia un ruolo di primo piano nell'arena internazionale. Saranno presenti sia Sarraj (premier) che il suo rivale, il generale Haftar, che ieri a Roma ha riallacciato i rapporti con l'Italia.
Grandi opere e Capitale, la Lega soffia sulla crisi 5 Stelle
Tav a Torino, Gasdotto Tap in Salento e scontro su Roma sono le micce sulle quali la Lega sta soffiando per incrinare il fronte Cinque Stelle e provocare uno strappo per andare all'incasso. Una manovra che con il voto sul decreto sicurezza, osteggiato dai dissidenti grillini a rischio espulsione, potrebbe avere anche uno sbocco parlamentare e prefigurare le elezioni anticipate.
Colpire le famiglie con una patrimoniale? Pessima idea
L'ultima tassa patrimoniale diretta (di quelle indirette ne abbiamo tante) la impose il governo Amato nel 1992. Ora le voci di una nuova stangata sui patrimoni si rincorrono, soprattutto fra tecnici e organismi internazionali. Ma quanto sono ricche le famiglie italiane? Possono essere veramente spennate per salvare i conti pubblici? Non proprio.
Travolta dall'onda di migranti, la Merkel dice addio
Lunedì, Angela Merkel ha annunciato il suo addio alla politica tedesca. Lascia la politica dopo 13 anni di cancellierato, in un paese economicamente molto potente e con i conti in ordine. Un unico grande errore: l'annuncio delle porte aperte agli emigranti nel 2015. Quello è stato la causa di tutto lo sfacelo politico europeo successivo.
"Così Gesù mi ha rivelato l'errore della vita omosessuale"
Dopo le parole del sinodo sulle "pastorali omosessuali" che puntino all'ascolto empatico e sulla necessità di maggiori riflessioni antropologiche sulla sessualità, viene da chiedersi dove sia finito il metodo scelto da Cristo per incontrare l'uomo. A spiegarlo è un giovane cantante di X-Factor che dopo aver ricevuto una rivelazione da Gesù ha abbandonato il peccato omoerotico.
Conformismo di Elite: i buoni solo islamici e omosessuali
Nella serie tv spagnola Elite non c’è serenità, ma arrivismo, apparenza e perversione. Sullo sfondo, una società dove non esistono più coppie normali e dove l’unica famiglia felice è quella formata da “due mamme”; dove il ragazzo più sensibile è un tormentato omosessuale innamorato del musulmano Omar e dove l'unica saggia è una islamica.
Bolsonaro il "populista" batte i (veri) populisti
Jair Bolsonaro, il vincitore delle elezioni presidenziali brasiliane, scampato a un attentato, è il nuovo babau della stampa internazionale, inquadrato nella famiglia dei leader "populisti". In realtà la sua vittoria è la reazione popolare al fallimento delle politiche populiste (autentiche) in Brasile.
Jihadiste in rosa, da un inferno all'altro grazie all'Isis
L’attentato suicida di Tunisi è l'evoluzione del ruolo femminile delle donne del jihad, che hanno iniziato la loro "carriera" svolgendo il compito di mogli e schiave del sesso, per poi diventare le spietate poliziotte delle Brigate Al Khansaa. L’andamento negativo del conflitto le ha poi “elevate” al rango di attentatrici.
Santi e defunti, quel tabù sul Purgatorio nelle letture
La liturgia eucaristica del 2 novembre non riguarda né i santi del paradiso né i dannati dell’inferno: riguarda invece quelle persone/anime non così malvagie da dover dimorare nell’inferno, ma neppure così sante da essere accolte in paradiso. Eppure le letture del lezionario non offrono adeguatamente dei riferimenti. Che nella Scrittura esistono.