Svizzera, spunta una lista di chiese per le “benedizioni gay”
L’organizzazione elvetica “Alleanza per l’uguaglianza cattolica” ha pubblicato una lista di parrocchie disponibili a “benedire” coppie irregolari e coppie omosessuali. Pochi i sacerdoti presenti in elenco, ma la deriva in stile Fiducia supplicans va avanti.
La Svizzera contro il bullismo ambientalista della Cedu
Dopo la sentenza della Cedu che ordinava alla Svizzera di fare di più contro il riscaldamento globale, il parlamento del Paese elvetico – pur impegnato sul fronte ambientalista – vota una mozione contro «l’attivismo giudiziario» della corte di Strasburgo.
Ricatto sinodale tra diocesi svizzere: no gay, no money
Quando la sinodalità va a scapito della solidarietà: il "soviet ecclesiale" di Lucerna nega i fondi dovuti a Basilea finché il vescovo Felix Gmūr non lascia libertà di condotta sessuale (e omosessuale) ai dipendenti della Chiesa.
Sterilizzazioni eugenetiche: il Giappone chiede scusa
Il governo giapponese fa ammenda per le 16500 persone sterilizzate senza consenso in virtù di una legge in vigore fino agli anni Novanta, come avvenuto in precedenza anche in Svizzera e in Svezia. Il miglioramento della razza non era solo un tragico delirio nazista ma un'utopia tipicamente novecentesca.
Lugano: cercasi vescovo anche non ticinese
Un'iniziativa popolare chiede di rivedere l'accordo del 1968 che vincola la Santa Sede alla nomina di un sacerdote residente nel Canton Ticino.
Svizzera: insieme alla fede crolla la produzione di ostie
Un segnale inconsueto da conventi e monasteri svizzeri, dove le religiose preparano il pane destinato all'altare. Sempre meno richieste, perché i fedeli sono sempre meno.
Vaccini ai bambini senza il 'sì' dei genitori: la Svizzera ci prova
Mentre sulle riviste scientifiche crescono le voci contrarie alle vaccinazioni anti-Covid sui bambini, dalla Svizzera arriva la proposta di consentire la vaccinazione ai maggiori di 10 anni senza il consenso dei genitori. Così il Covid diventa un pretesto per colpire la famiglia.
Il no al burqa è un no all’islamismo
La maggioranza degli elettori svizzeri, che ha votato per il divieto a indossare in luoghi pubblici burqa e niqab, viene tacciata di razzismo da neofemministe e islamo-gauchisme. In realtà qui non si tratta di libertà religiosa ma di abuso a fini politici (con danno per le donne) di un indumento, funzionale all’agenda ideologica di movimenti fondamentalisti. Anche l’Italia dovrebbe prendere esempio dalla Svizzera.
Ghiacciaio sotto coperta, idea svizzera contro la fusione
Ogni anno, dalla primavera all'autunno, enormi teloni bianchi imbottiti vengono collocati a coprire 22mila quadri del ghiacciaio svizzero del Rhone, da cui nasce il fiume Rodano. Una misura per contenere lo scioglimento del ghiacciaio, fonte di attrattiva per i turisti. Ma la cosa non piace agli ambientalisti...