Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Sussidiarietà

Autonomia, intendere correttamente la sussidiarietà
monito ai vescovi

Autonomia, intendere correttamente la sussidiarietà

I vescovi italiani, piuttosto che condannare in via di principio la legge sull'Autonomia, avrebbero potuto fornire un aiuto alla interessante fase in corso con la loro Dottrina sociale. Partendo da una definzione corretta di sussidiarietà. 


L’attacco a Shalom? Perché distingue il bene e il male
TV GROTTESCA

L’attacco a Shalom? Perché distingue il bene e il male

Nell’ultima puntata di Piazza Pulita dedicata alla Comunità Shalom, tre temi hanno fatto da filo rosso: l’assenza dello Stato, la scienza e una visione popperiana della violenza, o presunta tale. Il problema di suor Rosalina, per Formigli & Co, è che distingue tra bene e male. E poco importa se salva la vita di migliaia di giovani.
- IL DOSSIER. SHALOM, VERITÀ CONTRO MENZOGNA


Autonomia differenziata, un antidoto alle clientele
IL SÌ DEL GOVERNO

Autonomia differenziata, un antidoto alle clientele

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al testo in dieci articoli predisposto da Calderoli e già emendato dai tecnici. Sinistra, Cgil e 5 Stelle protestano. Ma l’autonomia differenziata si basa sulla sussidiarietà verticale, un principio che minaccia il potere clientelare. Perciò la riforma è osteggiata.


Regioni più virtuose dello Stato: serve una riforma
AUTONOMIA

Regioni più virtuose dello Stato: serve una riforma

Mattarella parla di autonomia ma bisogna avere fiducia nella capacità di autogoverno dei nostri territori (che sbagliano ma meno dello Stato), con il solo limite di dimostrare di spendere bene i fondi della fiscalità generale. Vanno corrette le storture della riforma del 2001 del titolo V della Costituzione, soprattutto l’aberrazione dei poteri concorrenti


Radio Radicale? No, non è servizio pubblico
LA POLEMICA

Radio Radicale? No, non è servizio pubblico

Il finanziamento statale per Radio Radicale, anche se giustificato da un presunto servizio pubblico offerto dall'emittente, in realtà è contrario al bene comune e al principio di sussidiarietà. Ecco perché.


Bene comune e sussidiarietà: dove sta l'equivoco
DOTTRINA SOCIALE

Bene comune e sussidiarietà: dove sta l'equivoco

È uscito in libreria “Le chiavi della questione sociale. Bene comune e sussidiarietà: storia di un malinteso”, a cura di Stefano Fontana, Fede & Cultura, Verona 2019 (con contributi di Danilo Castellano, Samuele Cecotti, Giampaolo Crepaldi, Stefano Fontana, Padre Arturo Ruiz IVE, Giovanni Turco”. Pubblichiamo un ampio stralcio dalla Introduzione di Stefano Fontana. Il libro verrà presentato lunedì 18 febbraio 2019, ore 18,30, a Verona, in via Marconi 60, presso la libreria “L’Isola del Tesoro”.


Il grave errore di incensare a priori il no profit
I DIRITTI SENZA DOVERI

Il grave errore di incensare a priori il no profit

Alcune associazioni senza fini di lucro vanno a trovare gli ammalati negli ospedali ma altre si travestono per diffondere la cultura gay o la contraccezione e l'aborto. Ma nessuno dovrebbe poter agire in proprio senza assolvere doveri eticamente legittimi e senza realizzare fini naturali. Perciò non tutto il non profit è utile alla società, non tutto è solidale né legittimamente sussidiario e, quindi, non tutto sarebbe da finanziare.