Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
Pio VII, il Papa mite perseguitato da Napoleone
IL BICENTENARIO

Pio VII, il Papa mite perseguitato da Napoleone

Domenica 20 agosto ricorrono i duecento anni dalla morte di Pio VII, il Papa, oggi Servo di Dio, deportato in Francia da Napoleone. E che, alla morte di Bonaparte, ne trattò la famiglia da vero cristiano.


Alluvione in Romagna, due lezioni dalla Storia
IL PRECEDENTE

Alluvione in Romagna, due lezioni dalla Storia

Una lapide a Ravenna ricorda la tremenda alluvione che sommerse la città - per oltre due metri - nel 1636. In risposta, lo Stato Pontificio inaugurò un grande piano di interventi idraulici, di cui si beneficia ancora oggi. Basta dunque con la propaganda sul clima. E si faccia prevenzione.


Hermann von Kanzler, il generale (valoroso) di Porta Pia
150 ANNI DOPO

Hermann von Kanzler, il generale (valoroso) di Porta Pia

La Rivista Militare, periodico dell’Esercito italiano, ha ricordato con tutti gli onori un vecchio “nemico”: il generale Hermann von Kanzler, comandante dell’Esercito pontificio ai tempi della Breccia di Porta Pia. Una bella figura - di cattolico, di uomo e di militare - che accettò la resa solo per obbedienza al Santo Padre


I soldati dello Stato pontificio ammirati dai nemici
ANNIVERSARIO

I soldati dello Stato pontificio ammirati dai nemici

Il Corpo degli Zuavi era costituito dai soldati dello Stato pontificio: “Il loro volontariato mistico, contrapposto al laicismo dei garibaldini...contribuì a ritardare l’annessione dello Stato della Chiesa al resto d’Italia in quanto erano uno dei reparti più motivati dell’armata papale: furono oggetto di giudizi carichi d’odio, quanto di cavalleresca stima. Lo stesso Mazzini riconosceva il loro valore"


Porta Pia: dopo 150 anni ancora irrisolto il nodo Chiesa-Stato
ANNIVERSARIO / LA PRESA DI ROMA

Porta Pia: dopo 150 anni ancora irrisolto il nodo Chiesa-Stato

Lo Stato che ha occupato Roma il 20 settembre 1870 è lo Stato liberale moderno che ha reciso i legami con il diritto naturale e con quello divino come fonti di legittimazione. Esso nasce da un atto di forza, quindi non ha legittimità, la quale è sempre un fatto morale: è legittimo ciò che rispetta l’ordine naturale e finalistico delle cose, è violenza illegittima ciò che non lo rispetta, avesse anche il suffragio della maggioranza. Una questione su cui anche la Chiesa evita di fare chiarezza.

ZUAVI PONTIFICI, AMMIRATI ANCHE DAI NEMICI di A. Cionci

IL RISORGIMENTO SECONDO BIFFI di A. Porfiri