La marcia per la vita in Slovacchia chiede a Fico di essere coerente
Una marcia per la vita in Slovacchia, anche per chiedere al governo Fico di non eliminare il bonus per le famiglie. Ha partecipato anche il nunzio apostolico Nicola Girasoli: "Papa Francesco sta marciando con voi, oggi".
Beato Jan Havlik
La sua cerimonia di beatificazione si è svolta il 31 agosto presso il Santuario Nazionale di Sastin, in Slovacchia
Attentato a Robert Fico, vittima di un clima di odio internazionale
Hanno sparato a Robert Fico, primo ministro della Slovacchia. L'attentatore è un anonimo 71enne appassionato di poesia, ma il clima di odio diffuso dall'Ue e filantropi monta da anni.
Pellegrini vince in Slovacchia, contro tutte le lobby
Nonostante tutti gli sforzi profusi dalle lobby europee e americane, le presidenziali in Slovacchia sono state vinte da Peter Pellegrini, alleato del premier Fico, euroscettico e contrario agli aiuti all'Ucraina.
Campi di battaglia e scenari politici, guerra in salita per Kiev
Il bilancio della controffensiva ucraina è di gravi perdite a fronte di guadagni irrisori di territorio. E intanto in Europa e negli Stati Uniti il sostegno a Kiev perde terreno, come dimostrano anche le elezioni in Slovacchia
In Slovacchia vince Fico, socialista pro-life e pro-family
Rinnegato dai socialisti europei per le sue convinzioni controcorrente si appresta a guidare il suo quarto governo con il 22,94%. Dopo la vittoria su avversari politici e mediatici lo attende la sfida non facile di costruire una maggioranza.
E in Slovacchia il Papa riabilita il vescovo "gay"
La visita di papa Francesco in Slovacchia si chiude con la riabilitazione davanti all'opinione pubblica dell'ex vescovo di Trnava, Robert Bezák, deposto da Benedetto XVI nel 2012 e accusato di aver anche creato una rete di preti omosessuali. Imbarazzo nella Conferenza episcopale.
Commissione Ue parte male, la speranza viene dall'Est
Parte la nuova Commissione UE, ma già perde voti su presunta "emergenza climatica" e "piano verde". In ogni caso si preannunciano misure drastiche e invasive delle competenze nazionali al fine di garantire l'agenda ecologista. Qualche speranza arriva però dall'Est, dalla resistenza della Slovacchia che ha votato contro la Convenzione di Istanbul e la sua ideologia gender, il che potrebbe bloccare l'adesione UE.