San Leopoldo Mandić e l’importanza della Confessione
Tra i grandi “dispensatori” della Misericordia di Dio, san Leopoldo passava anche 15 ore al giorno nella sua celletta-confessionale per impartire il sacramento della Riconciliazione. Insisteva sulla brevità e sul non rovinare con le spiegazioni «ciò che il Signore opera» nelle anime dei penitenti.
«Vi racconto san Leopoldo, un frate innamorato di Maria»
Indicato dalla Chiesa come modello del buon confessore e patrono dei malati oncologici, san Leopoldo Mandic mostra in modo evidente che Dio è medico per l’anima e per il corpo. La Bussola intervista fra Roberto Papini, rettore della chiesa romana di Santa Maria della Consolazione, dove sono custodite due reliquie del frate cappuccino devotissimo alla Madonna.
La devozione mariana di san Leopoldo Mandić
Il progetto di convertire i paesi balcani per mezzo della devozione mariana che lo guidò in tutto il suo apostolato di confessore instancabile di anime; il suo amore per la Vergine Maria; il miracolo della carrozza per mano della Madonna di ritorno da Lourdes e le parole che lo unirono alla Madre Celeste alla fine della vita.