Padre Maccalli: Niger, Mali e Burkina Faso in mano ai jihadisti
Tre Paesi schiacciati fra gli attentati e la spietata politica dei governi che espongono i civili alle rappresaglie dei terroristi. A spiegarlo è il missionario rapito sei anni fa.
Padre Maccalli in visita nel suo Niger
Il 17 settembre, nel sesto anniversario del suo rapimento, ha voluto rivedere i suoi parrocchiani prima di recarsi in Benin dove adesso svolgerà la sua attività missionaria
Il genocidio dei cristiani del Niger
Subiscono, oltre agli attacchi dei jihadisti e dei musulmani di etnia Fulani, quelli degli stessi militari governativi che li dovrebbero proteggere
I cristiani minacciati dal jihad in Niger
I jihadisti impongono ai cristiani di convertirsi o accettare lo status di dhimmi, costretti a pagare una tassa annuale
Tutti via dal Niger, l'Italia resta a rifare la moschea
L'unica rappresentanza occidentale rimasta dopo il golpe è quella italiana. Difficile condividere l'orgoglio dei nostri militari per il rifacimento del luogo di culto islamico della capitale, già teatro di attacchi anticristiani.
Il Niger scaccia gli americani. E non riesce a combattere i jihadisti
Il Niger revoca l'accordo militare con gli Usa. Una scelta di campo a favore della Russia, comune alle nuove giunte golpiste africane. Ma i risultati nella lotta al jihad sono pessimi.
Il Niger "caccia" la UE, disfatta europea nel Sahel
Dopo aver cacciato le truppe francesi, la giunta militare di Niamey chiude le due missioni militari europee e segue l'esempio di Burkina Faso e Mali. E il posto dell'Europa viene preso dalla Russia.
I rischi di un Piano Mattei sotto l'egida degli Usa
L'Italia, dopo la visita della Meloni a Washington, si impegna ancor di più in Africa, seguendo le linee del Piano Mattei. Ma nella guerra fredda, Mattei poté giocare il ruolo di "cerniera" fra i blocchi. La Meloni, causa alleanza di ferro con gli Usa, non lo può fare nella nuova guerra fredda.
Niger, golpe militare. La tragica eredità della guerra in Libia
Un altro colpo di Stato in un Paese dell'Africa occidentale. Stavolta tocca al Niger, alleato della Francia e impegnato in una lunga lotta al jihadismo. La Guardia presidenziale ha rovesciato il presidente Bazoum.
Contrabbando di armi in Africa? Viene dall'Africa
Un rapporto Onu rivela che il proliferare di armi che insanguina l'Africa occidentale è originato anzitutto dagli eserciti nazionali di altri paesi africani, in testa Sierra Leone e Liberia. Motivo principale? La corruzione. Ma un forte impulso alla diffusione di armi in Africa è stato dato dalla situazione della Libia, dopo l'uccisione di Gheddafi.
Il Burkina Faso cerca la normalità con l’ennesimo golpe
Ibrahim Traoré è il nuovo capo di Stato del Burkina Faso, dopo le speranze deluse con il presidente Kabore e poi con la giunta militare insediatasi a gennaio. Dal 2015 l'elevato allarme terrorismo colloca il Paese nel cosiddetto “triangolo del jihad”, insieme a Niger e Mali.
Gioia nella piccola comunità cristiana di Dosso, in Niger
La visita di un gruppo di seminaristi alla missione di Dosso, gestita dalla SMA,è stata occasione di festa nonostante le sfide che la Chiesa deve affrontare nel paese