Nel Nicaragua di Ortega, i cattolici non sono mai al sicuro
Per la Giornata Internazionale di Commemorazione delle vittime degli atti di violenza su base religiosa o di credo, intervista a Teo Babun, presidente della Ong OAA, sulla sistematica persecuzione dei cattolici in Nicaragua, un caso grave e senza uguali nel continente americano
I diritti umani: grande assente al vertice Ue-America Latina
Oggi e domani l'incontro di più alto livello tra l'Europa e l'America Latina, area "eurocompatibile". Si parla di pace, di ambiente, di risorse... ma non dei latinoamericani costretti a fuggire da Paesi che ostacolano la libertà.
Nicaragua: Ortega vuole sbarazzarsi del vescovo Álvarez
Álvaro Leiva Sánchez, segretario esecutivo dell'Associazione nicaraguense per i diritti umani, dall'esilio punta il dito contro il regime che perseguita il clero perché ha paura della fede del popolo.
Smentita la liberazione di monsignor Alvarez
Il vescovo di Matagalpa detenuto in Nicaragua su ordine del regime del presidente Daniel Ortega si trova tuttora nel carcere di massima sicurezza La Modelo
Alvarez scarcerato rifiuta l'esilio e torna in carcere
Il vescovo nicaraguense Alvarez è stato scarcerato dal regime di Ortega, ma è stato subito ricondotto in carcere perché ha rifiutato l'esilio a Roma, proposta frutto della trattativa tra il dittatore e la Santa Sede. Un esilio avrebbe comportato la vittoria di Ortega.
Lula, mediatore non credibile per la libertà in Nicaragua
Lula avrebbe ricevuto dal Papa (così dice) l'incarico di mediare con Daniel Ortega, presidente-dittatore del Nicaragua, per la liberazione del vescovo Alvarez e degli altri sacerdoti perseguitati. Ma Lula non è un mediatore credibile. Finora ha sostenuto la dittatura e lui stesso ha metodi autoritari.
Nicaragua, il martirio del vescovo Álvarez nelle carceri di Ortega
Per non aver voluto abbandonare il suo popolo e piegare il capo davanti al dittatore Ortega, da quattro mesi il vescovo di Matagalpa è detenuto in un carcere di massima sicurezza, sottoposto a un trattamento disumano. Nel silenzio internazionale.
- UNA PERSECUZIONE SISTEMATICA DEI CATTOLICI di Marinellys Tremamunno
Profanata una cappella in Nicaragua, ennesimo affronto alla Chiesa
I malviventi hanno rubato il ciborio, lo hanno aperto e hanno gettato le ostie consacrate in una proprietà vicina
Ortega espelle altre suore dal Nicaragua
Il presidente Ortega e il suo regime continuano a confiscare istituti religiosi e a espellere dal paese suore e sacerdoti cattolici
Pasqua di resistenza: i cattolici sfidano Ortega
La stretta del regime di Ortega in Nicaragua contro fedeli, tradizioni e riti cattolici si fa sempre più dura, ma la fede del popolo e dei sacerdoti non cede. Per la Settimana Santa sono state state represse le tradizionali processioni e manifestazioni di popolo, numerosi i sacerdoti che hanno sfidato il regime e sono stati espulsi. Ma la Chiesa resiste e celebrerà la Pasqua.
Nicaragua, Chiesa sotto attacco. Non è un caso unico
In Nicaragua cresce la persecuzione contro la Chiesa. Prima vietano la Via Crucis, poi chiudono le università cattoliche, infine sciolgono la Caritas. Con una scusa o con l'altra il regime di Ortega sta sopprimendo la libertà di religione. Preoccupazione per il vescovo Alvarez, in carcere da febbraio. Il Nicaragua è solo la punta dell'iceberg.
Vescovo arrestato, il Papa rompe il silenzio
Dopo gli arresti e le deportazioni di sacerdoti e prigionieri politici, in Nicaragua tocca a mons. Rolando Alvarez, condannato a 26 anni di carcere. Anche in Vaticano si sono accorti che con Ortega non si può più dialogare: Papa Francesco all'Angelus condanna duramente la persecuzione in atto.