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Nhs

«Mia figlia Indi messa a morte da un Sistema diabolico»
INTERVISTA / DEAN GREGORY

«Mia figlia Indi messa a morte da un Sistema diabolico»

Si è riaccesa una piccola speranza per Indi Gregory, la bambina di 8 mesi gravemente malata a cui oggi i medici potrebbero togliere i supporti vitali: il governo italiano le ha concesso la cittadinanza italiana così da facilitare un eventuale trasferimento al Bambin Gesù di Roma. Alla Bussola il papà di Indi, Dean Gregory, consegna un messaggio di gratitudine per tutto quanto sta facendo l'Italia. E sulla sua vicenda dice: «In tribunale ho visto l’inferno, per questo ho fatto battezzare mia figlia».


Regno Unito, stop ai farmaci che bloccano la pubertà
TRANSGENDER

Regno Unito, stop ai farmaci che bloccano la pubertà

Il Servizio sanitario nazionale inglese non offre più i ‘farmaci’ che bloccano la pubertà ai bimbi e ragazzi nelle cliniche per l'identità di genere.  “Non ci sono prove sufficienti per sostenere la loro sicurezza o efficacia clinica come trattamento di routine". È la fine di un esperimento dell'ideologia gender.


Thérèse Coffey, una cattolica non salutista alla Sanità
REGNO UNITO

Thérèse Coffey, una cattolica non salutista alla Sanità

Regno Unito, nel nuovo governo Truss, da ieri sotto il regno del sovrano Carlo III, i ruoli chiave di vice-premier e ministro alla Sanità sono stati assegnati a Thérèse Coffey. In Italia se ne sente parlare solo perché beve e fuma, quindi non è un esempio salutista. Ma il vero oggetto dello scandalo è la sua fede cattolica: è coerentemente pro-life.


Chiude la clinica Tavistock per il «cambio di sesso»
REGNO UNITO

Chiude la clinica Tavistock per il «cambio di sesso»

Dopo le critiche di un rapporto indipendente, l’NHS ha deciso che chiuderà la clinica londinese per minori con «disforia di genere». Sottovalutati i rischi dei farmaci blocca-pubertà e la cura dei problemi psicologici. Ora un nuovo modello basato su centri regionali, ma serve un approccio che non ceda all’ideologia transessesualista.


Blocco della pubertà, un esperimento irresponsabile
TRANSESSUALISMO

Blocco della pubertà, un esperimento irresponsabile

Londra, un esperimento su 44 adolescenti dai 12 ai 15 anni di età con disforia di genere diagnosticata: sono stati somministrati loro dei bloccanti per frenare il loro sviluppo puberale. Secondo i ricercatori che hanno pubblicato gli esiti su Plos One, ora sono più "felici". Ma intanto la cura ha avuto conseguenze irreversibili sulla loro crescita fisica e non è detto che, arrivati a 18 anni, rimangano felici.


Al via l’udienza che decide sulla vita della piccola Tafida
REGNO UNITO

Al via l’udienza che decide sulla vita della piccola Tafida

Oggi, a Londra, l’Alta Corte inizierà ad analizzare il caso della bambina di 5 anni che si trova in stato di semi-coscienza. L’ospedale spinge per staccarle il supporto vitale. I genitori vogliono invece portarla in Italia, al Gaslini. Si annuncia una battaglia infuocata. E intanto l’NHS ha tentato di scippare la rappresentanza legale di Tafida alla famiglia, perché islamica.


Tafida, 2 documenti gettano nuove ombre sui medici
REGNO UNITO

Tafida, 2 documenti gettano nuove ombre sui medici

I genitori della bambina inglese a cui il Royal London Hospital vuole staccare il supporto vitale, negando il trasferimento al Gaslini, pubblicano due documenti sui suoi primi giorni di ricovero. E denunciano il comportamento dei medici, che già il 14 febbraio indicavano Tafida come potenziale donatrice di organi, spingendo per l’interruzione delle cure.


“Io, italiana a Londra, ho resistito ai medici che volevano farmi abortire”
BATTAGLIA PER LA VITA

“Io, italiana a Londra, ho resistito ai medici che volevano farmi abortire”

In un’intervista alla Nuova Bussola, una ragazza-madre racconta il dramma vissuto nella capitale del Regno Unito e in particolare dalla 20^ settimana di gravidanza in poi, quando le fu fatta un’ecografia che secondo i medici inglesi indicava che il suo bimbo potesse avere la sindrome di Down. Da allora ha ricevuto pressioni su pressioni volte a farla abortire e protrattesi addirittura fino all’ottavo mese. Ma la giovane ha custodito il dono che cresceva dentro di lei e alla fine ha partorito una bambina, senza segni di trisomia, la cui vita è uno squarcio di luce in mezzo alle tenebre dell’eugenetica.