Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
Brozovic canta un inno patriottico, non nazista
CROAZIA

Brozovic canta un inno patriottico, non nazista

Dopo la vittoria per il terzo posto ai Mondiali, il centrocampista della Croazia e dell'Inter Marcelo Brozović e il difensore Dejan Lovren hanno festeggiato con "canti nazisti". Ma quella era una canzone di Marko "Thompson" Perković, composta durante la guerra di indipendenza del 1991-95. E non è nazista, ma patriottica e cattolica.


Mondiali e Qatargate: Ue strumento di poteri esterni
IL CASO

Mondiali e Qatargate: Ue strumento di poteri esterni

I campionati mondiali di calcio del Qatar hanno raggiunto la loro conclusione “sportiva” in un clima surreale che illustra l'assoluta permeabilità delle istituzioni del Vecchio Continente a ogni pressione da parte di regimi autoritari mediorientali o nordafricani. Dietro le proclamazioni altisonanti sui “diritti” e l'”inclusione” sbandierate ai quattro venti c'è invece l'azione a favore di ben precisi interessi politici di Stati, derivante da do ut des opachi, fuori da ogni regola e principio tra l'islam fondamentalista e i settori prevalenti delle sinistre progressiste euro-occidentali.


Per i croati la Messa non si tocca, neanche in Qatar
mondiali

Per i croati la Messa non si tocca, neanche in Qatar

Nonostante l'incombere della secolarizzazione e la decadenza della pratica religiosa, la fede rappresenta ancora un aspetto importante in Croazia al punto che il CT della nazionale ha chiesto e ottenuto di far celebrare la Messa in albergo in Qatar. Una lezione anche per noi italiani.


Marocco e caos, la sinistra non vede le proprie colpe
MONDIALI E POLITICA

Marocco e caos, la sinistra non vede le proprie colpe

Nei casi di teppismo - distinti dalle esultanze genuine - dopo la partita con la Spagna si inseriscono le “baby gang”, fenomeno che non riguarda solo il Marocco bensì una minoranza violenta di figli d'immigrati dai Paesi arabo-musulmani. Il loro risentimento è alimentato da chi flirta, come la sinistra, con l’Islam politico, generando nuove lotte di classe.


La Fifa mainstream cede alla "fifa" dei musulmani
MONDIALI

La Fifa mainstream cede alla "fifa" dei musulmani

Niente fascia arcobaleno in Qatar: di fronte all'intransigenza islamica il "calcisticamente corretto" fa dietrofront e rinuncia anche a richiami impliciti alle lotte Lgbt. Ma senza perdere il vizietto di sfruttare il calcio per campagne buoniste, almeno quelle concesse dall'emiro.