Comitato Nazarat, da 10 anni per i cristiani perseguitati
Un Rosario in piazza che si ripete ogni 20 del mese dall’estate 2014, segnata dall’incubo dell’Isis, per sostenere la presenza cristiana in Medio Oriente. “Testimonianza per noi e per gli altri”, dice a La Bussola il responsabile Marco Ferrini.
Non solo Mediterraneo. I naufragi ignorati degli emigranti in Africa
Trentaquattro persone, tra le quali tre bambini, hanno perso la vita l’11 marzo nel naufragio di una imbarcazione che trasportava sessanta emigranti illegali. Ma non è successo nel Mediterraneo, bensì nell’oceano Indiano, nel tratto di mare che separa il Madagascar da Mayotte, isole Comore. È una delle rotte più battute (e letali) dall'emigrazione clandestina: Mayotte è isola francese ed è la porta d'Europa. L'altra, sempre in Africa, è quella fra il Marocco e le Canarie, dove arrivano i due terzi degli emigranti africani che entrano in Spagna via mare. Incerto il numero dei morti di molti tragici naufragi, di cui si parla decisamente meno rispetto a quelli nel Mediterraneo.
No, il Madagascar non soffre per il cambiamento climatico
L'anno scorso l'Onu aveva lanciato l'allarme carestia per il Madagascar, attribuendone la causa al riscaldamento globale antropico (AGW). Ma una ricerca condotta da un vasto network di università in tutto il mondo, ha smentito questa tesi. La carestia non è causata dall'AGW. Povertà e mancanza di tecnologie sono fra le cause principali.
Dall’Etiopia allo Yemen, la carestia creata dall’uomo
Il direttore del Pam, David Beasley, informa che decine di milioni di persone sono minacciate dalla carestia in Etiopia, Sudan del Sud, Madagascar e Yemen. Proprio in quest’ultimo Paese, secondo l’Onu, è in corso la crisi umanitaria più grave. E per tutti questi stati, tre dei quali in guerra, si individua nell’uomo la causa della carestia.
Destituito il ministro dell’istruzione malgascio. Stava per comprare caramelle per 2,2 milioni di dollari
Per rendere tollerabile il sapore del tonico che il presidente impone come cura del coronavirus il ministro dell’istruzione decide di regalare caramelle a tutti gli studenti del paese
Allarme morbillo in tutto il mondo
L’Oms stima che nel 2019 i casi possano essere triplicati rispetto al 2018, quando sono morte di morbillo 140.000 persone, in gran parte bambini sotto i cinque anni
È morto il sacerdote aggredito brutalmente il 9 febbraio in Madagascar
Padre Nicolas Ratodisoa è deceduto il 14 febbraio, vittima di malviventi che lo hanno rapinato mentre rientrava a casa in motocicletta e poi gli hanno sparato due volte alle spalle
In Madagascar c’è allarme per i profughi siriani che l’Acnur chiede di accogliere
In Madagascar l’arrivo di molti siriani crea allarme tra la popolazione, in gran parte sotto la soglia di povertà, preoccupata che si tratti di profughi che il governo sarà costretto a ospitare