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San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
In Italia, porte aperte agli immigrati illegali. A Cipro è ancora "invasione" turca
RAPPORTO FRONTEX

In Italia, porte aperte agli immigrati illegali. A Cipro è ancora "invasione" turca

In Italia gli sbarchi di immigrati illegali stanno raggiungendo cifre da record. Con lo sbarco di domenica a Pozzallo, salgono a 4600 gli immigrati illegali arrivati nel Paese dall'inizio dell'anno, 20 volte tanto quelli giunti, nello stesso periodo, nel 2019, ai tempi del governo giallo-verde (con Salvini all'Interno). Arrivano soprattutto dalla Libia, ma anche dalla Tunisia e dalla Turchia. Fenomeno in crescita anche a Cipro, dove gli immigrati attraversano illegalmente la frontiera di Cipro Nord, la repubblica nata dall'invasione turca del 1974. Il governo cipriota accusa Ankara di incoraggiare il traffico di esseri umani. 

- SCHIAFFO DEI VESCOVI ALLA CALABRIA di Nico Spuntoni


La strategia della tensione ondulatoria
LAMORGESE

La strategia della tensione ondulatoria

Si ironizza sull'espressione del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, quella sulla "forza ondulatoria" che un agente in borghese avrebbe testato su una camionetta, spinta dai manifestanti (e da lui). Oltre a ironizzare si dovrebbe riflettere: il ministro ha ammesso l'esistenza di un agente infiltrato nella manifestazione no Green Pass.
- IL VAN THUAN STA CON I PORTUALI 


L'Italia è diventata il paradiso dei trafficanti di esseri umani
IMMIGRAZIONE NEL MEDITERRANEO

L'Italia è diventata il paradiso dei trafficanti di esseri umani

L'Italia è ormai un caso unico in Europa. Mentre tutti gli altri Paesi chiudono le frontiere all'immigrazione illegale, sia quella dalla Bielorussia, sia quella dal Mediterraneo, il governo italiano, con la Lamorgese al Ministero dell'Interno, tiene le porte spalancate. Le rotte del Mediterraneo sono sempre meno battute dai trafficanti. Tranne quelle del Mediterraneo centrale, che riguardano noi. E anche nelle rotte del Mediterraneo centrale, gli sbarchi non avvengono a Malta, ma in Italia. In aumento anche gli immigrati illegali che arrivano direttamente dalla Turchia via mare. I dati parlano chiaro: siamo il paradiso dei trafficanti di esseri umani.


Immigrazione illegale, Draghi prenda in mano la situazione
MEDITERRANEO

Immigrazione illegale, Draghi prenda in mano la situazione

2.500 clandestini giunti in Italia in soli tre giorni. Intanto, la Grecia rispedisce i clandestini in Turchia (che diventa "porto sicuro"), la Spagna li respinge sulla costa africana. Mentre 10 bengalesi giunti in Italia sono portatori della variante indiana del Covid. La Lamorgese ha fallito. Meglio che Draghi prenda in mano la situazione personalmente.


Immigrazione, le due facce della politica italiana
MEDITERRANEO

Immigrazione, le due facce della politica italiana

Mentre Di Maio si recava a Tripoli per concordare una strategia comune con il governo libico, per arginare il flusso migratorio nel Mediterraneo, il ministro Lamorgese si vedeva con le Ong ascoltando tutte le loro richieste. Che sono quelle di soccorrere e trasportare in Italia, come se il confine non esistesse. Stesso governo, stesso problema, due politiche opposte.


Immigrati clandestini, un'emergenza alimentata dal governo
CAOS PROGRAMMATO

Immigrati clandestini, un'emergenza alimentata dal governo

Ventimila clandestini arrivati dall'inizio dell'anno sulle coste italiane, quattro volte più che lo stesso periodo dello scorso anno; oltre la metà degli arrivi solo in luglio e agosto, e in Sicilia la situazione è esplosiva. Tunisini, bengalesi, algerini, ivoriani, migranti illegali che non fuggono da guerre o carestie. E il governo, che a parole aveva detto basta, nei fatti sta favorendo gli arrivi: incapacità o complicità, la situazione è drammatica, ottima solo per Ong e trafficanti di esseri umani. Ed è aggravata dalla tanto sbandierata emergenza Covid. E si affaccia il sospetto che per ottenere il Recovery Fund dall'UE il governo abbia accettato l'invasione di clandestini.


L'autunno caldo che verrà, i rischi della destabilizzazione
PREVISIONI e responsabilità

L'autunno caldo che verrà, i rischi della destabilizzazione

Non ci siamo ancora resi conto dell'estensione della crisi. Il momento della verità arriverà in autunno, quando molti lavoratori rientreranno dalle vacanze (chi se le è potute permettere) e non ritroveranno il posto di lavoro. Intanto la scienza e la politica si delegittimano con scelte come quella del virologo Lopalco che si candida in Puglia nel Pd