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Kosovo

Ucraina, Israele, Balcani: si prepara la tempesta perfetta sull'Europa
GUERRA MONDIALE A PEZZI

Ucraina, Israele, Balcani: si prepara la tempesta perfetta sull'Europa

Escalation in tutti i teatri di guerra. In Ucraina arrivano i missili ATACMS, i più potenti finora forniti dalla Nato. In Israele il rischio di allargamento del conflitto al Libano è concreto. Gli Usa mandano due portaerei nel Mediterraneo. E in Kosovo il comando Nato passa ai turchi, innervosendo Belgrado.

- Una notizia (falsa) rovina la visita di Biden di Stefano Magni


Non si ferma la tensione in Kosovo: 11 italiani tra i feriti
polveriera balcanica

Non si ferma la tensione in Kosovo: 11 italiani tra i feriti

30 soldati della NATO e 52 manifestanti colpiti negli scontri del 29 maggio. Tra loro anche i nostri connazionali impegnati nel contingente KFOR. Alla base dei disordini crescenti c'è il boicottaggio serbo causato dal mancato rispetto degli accordi di febbraio da parte kosovara, con reciproco rimbalzo di responsabilità.


Ucraina, ora sdoganiamo pure l'uranio impoverito
IPOCRISIA BELLICA

Ucraina, ora sdoganiamo pure l'uranio impoverito

Il dibattito sull'uranio impoverito non si è mai concluso. Usato nei proiettili perforanti, può essere tossico o no? Ong, istituti di ricerca e anche le Nazioni Unite hanno diffuso per decenni molti timori sul suo effetto a lungo termine, per i militari e i civili delle aree colpite. Ma ora quei proiettili servono all'Ucraina. Quindi "nessun pericolo". 


Crisi nel Kosovo rientrata, per ora. Le colpe dell'Ue
BALCANI IN FERMENTO

Crisi nel Kosovo rientrata, per ora. Le colpe dell'Ue

Crisi del Kosovo rientrata, almeno per ora. Dopo gli appelli della Nato e dell'Ue, la tensione si è smorzata e i serbi hanno rimosso i blocchi stradali sui valichi fra Kosovo e Serbia. Ma è l'Ue che, nel bel mezzo della crisi, ha accettato la proposta del Kosovo (non riconosciuto dalla Serbia) di aderire all'Unione. 


Scontri e minacce, serbi e Kosovo sull'orlo della guerra
BALCANI

Scontri e minacce, serbi e Kosovo sull'orlo della guerra

Tensione tra le autorità kossovare e la popolazione di etnia serba nel nord del Paese. Il casus belli è la decisione di non riconoscere loro la validità di targhe e documenti emessi in Serbia, poi rinviata per intervento americano. La situazione sta tornando alla normalità ma potrebbe di nuovo precipitare in ogni momento.


Balcani, crescono le tensioni. E l’Europa è cieca
PACE IN BILICO

Balcani, crescono le tensioni. E l’Europa è cieca

Si aggrava la situazione nei Balcani. Il presidente croato Milanovic usa parole incendiarie verso la Bosnia ed Erzegovina e accusa la Serbia per le violenze del 1995. A Sarajevo e Belgrado gli animi non sono tranquilli. E l’Ue ci mette del suo, biasimando duramente la Serbia sul Kosovo e facendo il gioco delle lobby.


Balcani sull'orlo di una nuova esplosione di violenza
ALLARME IN EUROPA

Balcani sull'orlo di una nuova esplosione di violenza

Nei Balcani la situazione è grave e nessuno, in Ue, se ne sta seriamente occupando. La Germania ha imprudentemente promosso la candidatura del Kosovo al Consiglio d'Europa, provocando la dura reazione della Serbia. In Bosnia, le tre componenti (musulmani, croati cattolici e serbi ortodossi) non si accordano sulla legge elettorale. 


Giffoni assolto, ma i 7 anni di persecuzione restano
IL CASO

Giffoni assolto, ma i 7 anni di persecuzione restano

Il Tribunale penale di Roma ha assolto perché il fatto non sussiste l’ex ambasciatore d’Italia in Kosovo, Michael Giffoni, ingiustamente accusato di aver favorito l’immigrazione clandestina. Per l’interessato - prima sospeso dalla Bonino e poi destituito dalla Mogherini - si tratta della fine di un incubo durato più di sette anni. Ma i danni da lui subiti in questa assurda vicenda rimangono.


Kosovo, un delitto oscuro può far saltare la pace
BALCANI

Kosovo, un delitto oscuro può far saltare la pace

Oliver Ivanovic, un politico serbo del Kosovo settentrionale, è stato assassinato ieri mattina nella città di Mitrovica, divisa fra kosovari serbi e albanesi. Il movente è sconosciuto. Politico moderato, era mal visto sia dalla malavita locale che dagli albanesi. L'omicidio è una scintilla che può far scoppiare di nuovo l'incendio.