Signora di tutti i Popoli, Punt ricostruisce i fatti
Una lettera privata (passata a un giornalista) a firma del nunzio apostolico in Libano cita un documento del 1974 della CDF e sostiene che questa, oggi, ritenga non conveniente la venerazione a Maria “Signora di tutti i Popoli”. Sconcerto tra i devoti. Ma il vescovo emerito di Amsterdam, J. M. Punt, che approvò le apparizioni nel 2002, ricostruisce tutte le tappe e dimostra che Roma negli anni ’80-’90 ha già dato il permesso per il titolo e la venerazione pubblica. Ora, la CDF farà chiarezza?
I santi non hanno dubbi: Maria è Corredentrice
Veronica Giuliani, Padre Pio, Gabriele dell’Addolorata, Madre Teresa, Bartolo Longo, Massimiliano Kolbe, Edith Stein, suor Lucia di Fatima, Pio X, Giovanni Paolo II, ecc. Onorando la missione della Madre celeste al servizio del divin Figlio e Redentore, moltissimi servi di Dio, venerabili, beati e santi hanno chiamato la Vergine «Corredentrice». E Lei stessa ha chiesto il dogma, profetizzando che sarà «l’ultimo» e «il più grande»
La Vergine di Akita chiama i suoi figli alla conversione
Nel 1973 la Madonna si manifestò in Giappone ad Agnese Sasagawa, novizia delle Serve dell'Eucaristia, comunicandole il bisogno che l'umanità faccia penitenza. "Le sole armi che vi restano sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio", disse la Madre Celeste nelle apparizioni di Akita (riconosciute dal vescovo), lasciando un severo monito per gli impenitenti e insieme una salda speranza per chi si converte, in perfetta continuità con il messaggio del 1917 ai tre pastorelli.