Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
«Vi spiego i legami tra la Sindone e il Salvatore del Bernini»
INTERVISTA / DI SARRA

«Vi spiego i legami tra la Sindone e il Salvatore del Bernini»

Due volti «sovrapponibili quasi perfettamente, anche nei segni delle percosse subite», come «lo zigomo gonfio, il naso distorto». Daniela di Sarra, specializzata in foto di opere d’arte, spiega alla Bussola come Bernini, per il suo Salvator Mundi, si sia ispirato alla Sindone.


Sant’Andrea delle Fratte, la chiesa della conversione di Ratisbonne
LA RICORRENZA

Sant’Andrea delle Fratte, la chiesa della conversione di Ratisbonne

Il 20 gennaio 1842 la Madonna apparì al francese, di origine ebraica, Alfonso Ratisbonne, determinandone l’immediata conversione. Teatro dell’evento, la chiesa romana di Sant’Andrea delle Fratte, elevata da Pio XII alla dignità di basilica minore. Uno scrigno di arte e fede.


L’estasi di santa Teresa nel capolavoro del Bernini
LA SCULTURA

L’estasi di santa Teresa nel capolavoro del Bernini

Per Teresa d’Ávila, come scrive nella sua autobiografia, l’estasi rappresenta il quarto stadio dell’anima, il punto più profondo dell’unione con Dio che giunge al culmine di un cammino che inizia con l’orazione. Ed è proprio l’estasi della grande santa e mistica spagnola a essere stata raffigurata dal Bernini nella scultura custodita nella chiesa romana di Santa Maria della Vittoria.


Il Salvator Mundi di Bernini, nel mistero del Suo Volto
IL BELLO DELLA LITURGIA

Il Salvator Mundi di Bernini, nel mistero del Suo Volto

Verso la fine della sua esistenza, Bernini avvertì sempre di più la necessità di un confronto personale con il mistero divino. Da qui nacque il volto del Salvator Mundi, suo ultimo capolavoro e testamento spirituale. Gesù, avvolto in uno sfaccettato panneggio levigato, ha una precisa fisionomia e l’originalità della Sua figura ci dice tanto della Sua potenza salvifica.