Il genocidio dei cristiani del Niger
Subiscono, oltre agli attacchi dei jihadisti e dei musulmani di etnia Fulani, quelli degli stessi militari governativi che li dovrebbero proteggere
Congo, la guerra civile dilaga. Ma è "colpa dell'Occidente"
Nelle province orientali del Congo, la milizia M23 appoggiata dal Rwanda (che però nega) marcia su Goma. Ma infuria la protesta solo contro l'Occidente incolpato per la guerra.
Il Sud Africa processa Israele per genocidio. Un lascito della guerra fredda
Il Sud Africa accusa Israele di genocidio, per Gaza. Un'operazione politica le cui cause risalgono all'alleanza dell'African National Congress con l'Olp.
Il Senato riconosce l'Holodomor come genocidio
Il Senato riconosce l'Holodomor in Ucraina come genocidio. La "morte per fame", la carestia artificiale voluta da Stalin per piegare l'Ucraina e collettivizzare l'agricoltura, è un crimine negato per quasi un secolo.
Genocidio in Rwanda, non c'è pace 29 anni dopo
Il 7 aprile del 1994 in Rwanda iniziava il genocidio dei Tutsi. In 100 giorni i soldati dell’esercito governativo Hutu e i paramilitari fecero 940mila morti. Finito il genocidio, con la presa del potere da parte di Paul Kagame (di etnia tutsi), il conflitto tribale si è trasferito nel vicino Congo, dove tuttora continua a bassa intensità. E rischia di intensificarsi.
Ruanda, un genocidio che produce ancora guai
Il 7 aprile 1994 iniziava lo sterminio dei Tutsi, etnia minoritaria, ad opera degli Hutu. A fomentare l’odio etnico e dare il segnale di inizio dei massacri fu Radio Mille Colline. In cento giorni furono uccise quasi un milione di persone. Oggi il Ruanda gode di relativa stabilità, ma il genocidio produce ancora rifugiati, tensioni, scontri etnici e altri problemi.
Etiopia: guerra nel Tigray, è allarme genocidio
A lanciare l'allarme genocidio è Aiuto alla Chiesa che Soffre, nella guerra che si combatte nella regione del Tigray, in Etiopia. Lo denuncia anche il patriarca Abune Matthias, tigrino e capo della Chiesa ortodossa. Ma i responsabili dei massacri sono tutte le parti del conflitto, nessuna esclusa. Compresi i miliziani indipendentisti del Tplf
Nuove dichiarazioni del patriarca armeno apostolico di Costantinopoli Sahak II Masalyan
Il patriarca ha espresso preoccupazione per la diminuzione della popolazione armena e ha auspicato il superamento delle incomprensioni e degli equivoci che gravano sulle minoranze non islamiche
Il presidente Usa Donald Trump ha firmato una legge che definisce “genocidio” le violenze contro i cristiani in Medio Oriente
La legge firmata l’11 dicembre dal presidente degli Stati Uniti definisce “genocidio” i crimini di gruppi jihadisti perpetrati in Iraq e in Siria contro cristiani e yazidi