Un manifesto per la domenica libera dal lavoro
Un manifesto della European Sunday Alliance chiede che l’UE promuova la domenica come giorno principale di riposo. Un appello da appoggiare, anche se porta delle motivazioni deboli, da integrare con quanto insegnava Leone XIII sulla lode pubblica a Dio.
Guerra al calendario: l'obiettivo di Grillo è il cristianesimo
Il pretesto è l'efficienza, il vero motivo è fare tabula rasa dell'identità. Dietro l'ultima trovata del comico-politico c'è la solita ossessione dei rivoluzionari di ieri e di oggi: creare a tavolino un "tempo nuovo" per l'"uomo nuovo".
Se ormai basta un'influenza per cancellare Messa e domenica
Messa domenicale sempre più trattata come un servizio di cui fare a meno. Il parroco ha l'influenza e il diacono lo sostituisce. Non siamo in Groenlandia, ma nella Bologna di Zuppi. Tutti contenti, anche il sacerdote, che alla Bussola si rifiuta di spiegare se avesse chiesto ad altri confratelli di sostituirlo.
La domenica libera fa bene a tutta la società
A Bolzano differenti realtà confessionali e sindacali si uniscono per difendere l'importanza del riposo festivo, troppo spesso ridotto a un giorno lavorativo qualsiasi, finendo per «minare le opportunità di relazione, quelle sociali e religiose», come ha detto più volte il vescovo mons. Ivo Muser. Ne parla alla Bussola Martin Pezzei, direttore dell’Ufficio per il Dialogo della diocesi di Bolzano-Bressanone.
Per il governo polacco la domenica è sacra
In Polonia negozi chiusi nei giorni di festa: è l'impegno ribadito da Marlene Malag, ministro della famiglia: «è un tempo riservato alla famiglia, alla preghiera, non allo shopping». Lo storico sindacato Solidarność approva: l'obiettivo è tutelare i dipendenti. In Germania la legge più restrittiva sul punto. Poiché la festa fa bene al lavoro stesso, come ricordava il filosofo Josef Pieper.
“Festival blasfemo? Rai responsabile, è un attacco voluto”
L’esibizione di Achille Lauro al Festival è un modo «per supplire a una carenza totale di vena artistica». Ma il problema più serio sta in capo al direttore artistico Amadeus e alla Rai, «perché un conto è la libertà d’espressione, un altro è il vilipendio aggressivo della religione cattolica», presa sistematicamente di mira. «Tutto ciò dà l’idea di qualcosa che non solo è tollerato, permesso, ma anche voluto». La Bussola intervista il vescovo di Ventimiglia – San Remo, Antonio Suetta.
Negozi chiusi la domenica, una scelta doverosa
Il riposo domenicale valorizza due dimensioni della vita sociale: quella delle relazioni familiari e della dimensione religiosa. Per questo è auspicabile che la proposta del ministro Di Maio trovi forte sostegno nella società e nella politica per diventare presto realtà.