Il clima, pretesto per battere cassa. Paga l'Occidente
Nelle settimane precedenti la Cop25, apertasi il 2 dicembre a Madrid, si sono sprecati studi e rapporti catastrofisti sul clima, tutti intesi ad accusare l'Occidente di aver portato il pianeta sull'orlo della catastrofe e ad esigere che paghi per i danni inflitti. E intanto si chiede ai paesi poveri di non fare più figli.
Italiani poca gente. E anche malconsigliati
L'inverno demografico italiano non si cura né con l'immigrazione né con lo Stato assistenziale. Il problema non è economico ma culturale, e qualsiasi politica che non parta da questi dati è destinata a creare maggiori problemi. Sono le tesi che troviamo nell'interessante libro-intervista al demografo Antonio Golini, realizzata dal giornalista Rai Marco Valerio Lo Prete. Un prezioso affondo sulla drammatica situazione italiana.
Ecumenismo, migrazioni e denatalità, i temi del Papa
Ecumenismo, migrazioni e denatalità. Questi i tre temi al centro dei primi discorsi del papa in terra bulgara. E nella messa celebrata nel pomeriggio ha messo in guardia dalla "tentazione della nostalgia del passato".
Spagna, l'aborto fattore di denatalità
Gli aborti volontari costituiscono un terzo del deficit demografico spagnolo, mentre 4 aborti su 10 sono un mezzo per il controllo delle nascite. Sono i dati che emergeno da un rapporto dell'Instituto de Politica Familiar.
Denatalità, non si risolve con gli immigrati
Che la denatalità sia una emergenza ormai è assodato. Ma può essere l'accesso di immigrati la soluzione, come tanti politici e anche molti ecclesiastici sostengono? No. Al contrario: la denatalità provoca il crollo dell'offerta di lavoro e rende più difficoltosa l'integrazione. L'unica cura alla denatalità è la natalità. Non bastano gli assegni familiari, ci vuole una cultura della vita.
Nascite sempre più giù, gli immigrati non sono la soluzione
Nel 2017 è stato toccato un altro record negativo di nascite: appena 458.151, oltre 15mila in meno rispetto all’anno precedente, quasi 120mila in meno rispetto al 2008. Numeri che fanno paura, è questa la vera emergenza italiana, ma politici e anche ecclesiastici pensano solo a favorire l'immigrazione.
Più natalità genera povertà? Gates si smentisce da sé
La povertà aumenta perché «nascono più bambini nei luoghi poveri. Ma la ragione per cui abbiamo avviato la nostra fondazione è che le tendenze attuali non devono continuare», ha spiegato Bill Gates. Anche Macron gli ha dato corda, ma i dati della stessa fondazione dicono l'opposto: nella giovane Africa la povertà diminuisce, mentre nella vecchia Europa aumenta. Ecco i cortocircuiti di un filantropismo senza Dio.
Sinodo, il futuro che non ci sarà
Nel Sinodo e anche per la canonizzazione di Paolo VI si evita accuratamente di citare o indicare la Humanae Vitae: argomento non adatto a prendere applausi dal mondo. Ma negando la verità su amore e procreazione si impedisce che ci sia un futuro, fisicamente parlando.
Demografia, è emergenza dalla Cina all'Europa
“Contrordine compagni”, in Cina le donne non mettono al mondo abbastanza figli, dunque il regime le sta incentivando ad essere madri mentre inizia a discriminare quelle che pensano solo al lavoro. Per i quarant’anni precedenti, i precetti del governo erano esattamente l’opposto. Ma se la Cina piange, l'Europa non ride affatto.
La Conferenza dello Stato-Famiglia
Dagli interventi degli esponenti del governo alla Conferenza sulla Famiglia emerge prepotentemente la figura di uno Stato dalla culla alla tomba che non si occupa della Famiglia per un semplice motivo: è lo Stato stesso che vuole farsi famiglia per espropriare i figli.
Il Governo si burla della Famiglia: priorità, ma non ora
L'inutile e sarcastica passerella del Governo alla Conferenza della Famiglia. Gentiloni e Boschi gettano fumo: le riforme per la famiglia? Una priorità, ma non adesso. E la Boldrini parla già di famiglie. Fiscalità e denataliatà grandi assenti.
"Politica amica degli individui e non della famiglia"
Oggi al via tra mille incognite la III Conferenza Nazionale sulla Famiglia. "Ma la politica è amica dell'individuo e non della famiglia. Per il Fattore Famiglia basta una redistribuzione orizzontale". Parla Donati, autore del Piano rivoluzionario per la Famiglia, nel cassetto da 5 anni.