Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Concilio di trento

Il Papa e il "dovere di assolvere"
falsa misericordia

Il Papa e il "dovere di assolvere"

L'assoluzione non si nega a nessuno, secondo Francesco, nemmeno se la confessione è "incompleta". E parlando con i gesuiti in Indonesia aggiunge la propria (confusa) testimonianza personale, infrangendo sana dottrina e buon senso. 


Il decreto sulla giustificazione (II parte) – Il testo del video
Ora di dottrina / 130 – La trascrizione

Il decreto sulla giustificazione (II parte) – Il testo del video

Nel De iustificatione, il Concilio di Trento spiega le cause della giustificazione del peccatore «che non è una semplice remissione dei peccati», ma una guarigione dell’uomo mediante la grazia. Le cause: finale, efficiente, meritoria, strumentale e formale. La grazia e l’osservanza dei comandamenti.


Ora di dottrina / 130 – Il video

Il decreto sulla giustificazione (II parte)

Nel De iustificatione, il Concilio di Trento spiega le cause della giustificazione del peccatore «che non è una semplice remissione dei peccati», ma una guarigione dell’uomo mediante la grazia. Le cause: finale, efficiente, meritoria, strumentale e formale. La grazia e l’osservanza dei comandamenti.


Il decreto sulla giustificazione – Il testo del video
Ora di dottrina / 129 – La trascrizione

Il decreto sulla giustificazione – Il testo del video

Approvato dal Concilio di Trento nel 1547, il decreto De iustificatione rispose alle obiezioni dei protestanti confermando l’insegnamento cattolico sul tema centrale della salvezza: la giustificazione dell’empio. I canoni antipelagiani, la necessità della grazia e il rapporto con il libero arbitrio.


Ora di dottrina / 129 – Il video

Il decreto sulla giustificazione

Approvato dal Concilio di Trento nel 1547, il decreto De iustificatione rispose alle obiezioni dei protestanti confermando l’insegnamento cattolico sul tema centrale della salvezza: la giustificazione dell’empio. I canoni antipelagiani, la necessità della grazia e il rapporto con il libero arbitrio.


Nuovo Messale, modifiche con un problema di metodo
Dal Padre Nostro al Gloria

Nuovo Messale, modifiche con un problema di metodo

La nuova traduzione del Padre Nostro rispecchia di più il Nestle-Aland 28 (tutt’altro che sicuro, però) e anche la Nova e Vetera Vulgata. Ma l’idea alla base, cioè di rincorrere il testo originale, è una chimera che contraddice il magistero. Giovanni Paolo II ha infatti stabilito che tutte le traduzioni in lingua volgare devono partire dalla Nova Vulgata, versione dichiarata dogmaticamente inerrante. L’attuale prurito di novità, invece, crea confusione tra i fedeli