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British medical journal

«I dati, ora». Il BMJ mette a nudo l’opacità sui vaccini
IL J’ACCUSE

«I dati, ora». Il BMJ mette a nudo l’opacità sui vaccini

Un editoriale del British Medical Journal denuncia il grave ritardo delle aziende farmaceutiche nel fornire i dati grezzi, necessari per un controllo indipendente, su vaccini e nuovi farmaci anti-Covid. Clamoroso il caso di Pfizer, il cui studio chiave è finanziato e gestito in casa: i dati non saranno divulgati prima del 2025. Il BMJ ricorda lo scandalo Tamiflu e punta il dito sulle agenzie di controllo dei farmaci, che dovrebbero pensare a tutelare non Big Pharma bensì la popolazione.


Il fact checking è un'opinione. I fatti non c'entrano
NUOVE CENSURE

Il fact checking è un'opinione. I fatti non c'entrano

“Chi controlla i controllori?” è una domanda che tutti dovrebbero porsi necessariamente, in un periodo di informazione sotto stretta sorveglianza e del fact-checking "indipendente" di Facebook.


Vaccini ai bambini senza il 'sì' dei genitori: la Svizzera ci prova
PROPOSTA CHOC

Vaccini ai bambini senza il 'sì' dei genitori: la Svizzera ci prova

Mentre sulle riviste scientifiche crescono le voci contrarie alle vaccinazioni anti-Covid sui bambini, dalla Svizzera arriva la proposta di consentire la vaccinazione ai maggiori di 10 anni senza il consenso dei genitori. Così il Covid diventa un pretesto per colpire la famiglia. 


Pure il British Medical Journal demolisce l’obbligo vaccinale
MISURA INSENSATA

Pure il British Medical Journal demolisce l’obbligo vaccinale

Malgrado la propaganda mediatica, le reazioni all’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari sono moltissime. Il DL 44 contrasta con la Costituzione, una serie di dichiarazioni internazionali e la recente risoluzione del COE. Perfino il British Medical Journal evidenzia le contraddizioni degli attuali vaccini che impattano sulla salute del personale e «non forniscono immunità né prevengono la trasmissione». Perché, allora, l’obbligo?