Lula di nuovo presidente in Brasile. Onda rossa in tutto il Sud America
La battaglia per il controllo del Brasile si è conclusa con il ritorno di Lula presidente. Ufficialmente è ancora aperta, almeno finché il presidente uscente Jair Bolsonaro non concederà la vittoria al suo avversario. Si tratta comunque di una vittoria risicata e Lula incontrerà molta opposizione nel Paese, soprattutto a livello locale. La vittoria della sinistra si inserisce nel macro-fenomeno dell'onda "rosa" o "rossa" a seconda del massimalismo dei partiti di sinistra al governo in tutto il Sud America. Nonostante l'evidenza del suo fallimento, la sinistra continua a vincere.
Sorpresa in Brasile: Bolsonaro vola nei sondaggi
Bolsonaro, dato per perdente già al primo turno, in realtà vola nei sondaggi. Odiato come solo Trump e Orban prima di lui, ha comunque dato impulso all'economia brasiliana e la popolazione lo riconosce. Lula cerca il voto dei cattolici, nascondendo sotto il tappeto la sua agenda Lgbti. Per ora sono dati quasi alla pari.
Lula non stravince. Cade la narrazione dei progressisti
Sembrava che Lula dovesse vincere già al primo turno delle elezioni presidenziali in Brasile, contro Bolsonaro, odiato da tutti i media. E invece Lula è in vantaggio, ma deve affrontare il secondo turno fra un mese. Inoltre il Partito Liberale di Bolsonaro vince al Congresso e si aggiudica i governi di gran parte degli Stati.
Brasile, tutto cospira contro Bolsonaro. E Lula gode
Le elezioni presidenziali brasiliane che si terranno questa domenica (primo turno) potrebbero sancire il ritorno al potere di Lula, il beniamino della sinistra internazionale e la sconfitta di Bolsonaro, il più odiato dai media. La magistratura, determinante per la caduta di Lula, ora può esserlo per il suo ritorno.
Il Brasile alle urne con l'incognita del voto cattolico
Nonostante i difficili rapporti con la Chiesa, Bolsonaro punta sui principi cari all’elettorato cristiano, mentre lo sfidante Lula vanta un buon rapporto con il Papa, ma si rivela ondivago sulla difesa della vita. Ma nessuno dei due può eludere l’importanza del fattore religioso nel Paese con la più grande comunità cattolica.
In Brasile l'esercito gestisce anche le scuole
Con una riforma della scuola varata in gennaio, in Brasile ci sono già oltre 200 scuole "militarizzate", dotate di grandi infrastrutture e dove i ragazzi sono maggiormente controllati nell'ordine e nello studio. Positivi i primi risultati scolastici.
Amazzonia, voci contrastanti sulla deforestazione in atto
È scontro in Brasile tra l’Istituto nazionale di ricerche spaziali e il presidente Bolsonaro sulla reale entità del disboscamento della foresta amazzonica per far spazio a pascoli per il bestiame
Bolsonaro, il Cuore Immacolato di Maria e la storia
Il 23 maggio il presidente del Brasile ha consacrato il suo Paese al Cuore Immacolato di Maria. E finora è stato fortunato perché i prelati e i cattolici "adulti" brasiliani non si sono affrettati a prendere, schifati, le distanze da lui, come successo in Italia con Salvini. Non è la prima consacrazione di questo tipo in Sudamerica, perché già nel XIX secolo un Paese era stato consacrato al Sacro Cuore di Gesù: l'Ecuador. Una storia che val la pena conoscere.
Continua l’esodo dei venezuelani, ormai gli emigranti sono 2,5 milioni
Brasile e Perù predispongono misure per fronteggiare la marea di venezuelani in arrivo, il più massiccio evento migratorio mai verificatosi in America Latina
Continua l’esodo di profughi venezuelani in Brasile
È iniziata in Brasile, nella diocesi di Roraima, la missione “Cuore senza confini” a sostegno dei profughi venezuelani organizzata dalla Piccola opera della Divina Provvidenza di don Orione
"Soldi a Ong abortiste": sotto accusa vescovi del Brasile
In un video diffuso nei social un duro atto d'accusa contro la "Campanha da Fraternidade", promossa dai vescovi brasiliani: il denaro dei fedeli sarebbe stato usato per finanziare Organizzazioni non governative abortiste e gay.