Realismo e fede
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe». (Lc 17,1-6)
Lo sposo atteso
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora. (Mt 25,1-13)
Il Bene
«Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole». (Lc 16,9-15)
Un po' di scaltrezza
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. (Lc 16,1-8)
Una chiesa. Una comunità
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?» (Gv 2, 13-17)
La preferenza
Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. (Lc 14,25-33)
Altri inviti
Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia” (Lc 14,15-24)
Inviti a pranzo
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. (Lc 14,12-14)
Padri e maestri
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. (Mt 23,1-12)
Padri e maestri
Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. (Mt 23,1-12)
I primi posti
Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!” (Lc 14,1.7-11)
Esperienza diretta
Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato? (Luca 14,1-6)